Ancora una volta Christian Eriksen ha approfittato della sosta per le Nazionali per esternare il suo malumore per il suo scarso utilizzo all'Inter. Parole che, come scrive il Corriere dello Sport, non sono affatto piaciute dalle parti di viale della Liberazione, e che non fanno altro che aumentare le possibilità di un addio già a gennaio: "Le affermazioni dell'ex Spurs durante la scorsa pausa della Serie A non erano piaciute, ma il fatto che giovedì siano state ribadite, se possibile, è piaciuto ancora di meno".
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Inter, le parole di Eriksen non sono piaciute. Divorzio inevitabile, soluzione dalla Premier?
Ancora una volta il centrocampista danese si è sfogato dal ritiro della sua Nazionale
CONTRARIATI - "Il problema, però, è relativo alla sostanza più che alla forma: né il club né Conte gradiscono che un loro tesserato aspetti di essere a migliaia di chilometri di distanza da Milano per sollevare, attraverso i media, un problema. Avrebbero preferito che Eriksen ne parlasse di persona alla Pinetina o in viale della Liberazione".
SCENARI - "A gennaio il divorzio è inevitabile. La società, che lo ha a bilancio per circa 25 milioni, vorrebbe venderlo o inserirlo in un'operazione per arrivare a un altro centrocampista. Per ora no al prestito. Occhi puntati sul mercato inglese: pare che Manchester United e Arsenal siano interessate. Occhio anche a uno scambio con il Chelsea. Lo stipendio di Eriksen scoraggia diverse pretendenti e l'Inter se ne libererebbe volentieri".
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