La Serie A non ha ancora perso il suo fascino. E quando si parla di calcio ormai non si fa altro che accostare il gioco puro e semplice a parole come marketing, sponsor, partnership e brand. E di brand di calcio parla l’articolo del Corriere della Sera: quelli italiani sono ancora conosciuti in tutto il mondo, per questo possono essere considerati “beni immateriali” che creano valore aggiunto come avviene per altri famosi marchi in Italia. Il Governo Renzi nel 2014 ha istituito il cosiddetto “Patent Box” una norma che estende ai marchi le agevolazioni fiscali che sono previsti per i brevetti.
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Patent box, l’Inter e altri club si rivolgono all’Agenzia delle Entrate per il regime agevolato
Le società di calcio italiano lavorano per valorizzare i loro brand e sono pronte a chiedere le agevolazioni introdotte dal Governo Renzi
OPPORTUNITA’ - “In particolare, il reddito agevolabile è detassato per 5 anni: del 30% se il primo anno è il 2015, del 40% se il secondo anno è il 2016, del 50% dal 2017. Ed è per il valore riconosciuto al brand che anche alcune società calcistiche hanno fatto istanza all’Agenzia delle Entrate per il patent box. In prima fila, nella richiesta di adesione, ci sono Juventus e Torino e sono in attesa di risposta”, scrive Michelangelo Borrillo .
AGEVOLAZIONI – L’istanza che viene presentata all’Agenzia delle Entrate permette di ottenere agevolazioni sull’Irap, viene in sostanza "detassato il sovraprofitto derivante dal marchio" e quindi anche Milan, Fiorentina e Inter che chiudono in perdita il loro bilancio hanno fatto richiesta, spiega il quotidiano nazionale. E la Roma valuta la possibilità di farlo.
(Fonte: corriere.it)
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