"Ci hanno penalizzato venti minuti. Abbiamo visto un bel primo tempo, nel quale la squadra ha espresso un buon calcio". "Non ho ricevuto nessuna telefonata da Manchester, non ci sono trattative in essere per Sneijder". Questi i tre capisaldi nelle dichiarazioni di Marco Branca al termine della finale per la Supercoppa Tim vinta dal Milan. L'analisi del direttore tecnico nerazzurro parte dagli aspetti positivi, che in questo momento possono essere annebbiati dalla delusione per la sconfitta, ma che ci sono e, quindi, non bisogna dimenticarli.
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Pechino, Branca: “Penalizzati da venti minuti. Per Sneijder nessuna trattativa in corso”
“Ci hanno penalizzato venti minuti. Abbiamo visto un bel primo tempo, nel quale la squadra ha espresso un buon calcio”. “Non ho ricevuto nessuna telefonata da Manchester, non ci sono trattative in essere per Sneijder“....
LA PARTITA - "Nel primo tempo - sottolinea Branca rispondendo alle domande dei giornalisti - abbiamo visto una bella Inter, che ha espresso buon calcio e che è andata meritatamente in vantaggio. Nella prima fase della gara davvero una bella Inter, una gran voglia di essere squadra, di fare bene, di trasformare sul campo le idee dell'allenatore. Un altro aspetto positivo è il comportamento dei giovani: bravi. Non era facile, per loro, davanti a un derby e un derby arrivato prestissimo. Invece hanno risposto bene, con talento e concretezza, dispiace proprio per loro che non abbiano potuto esaltare alla fine della loro prima finale, ma questi giovani ci hanno dato conferme, quindi possono stare tranquilli, avranno tante altre occasioni".
VENTI MINUTI - L'aspetto negativo, invece, ha una collocazione (la ripresa) e un minutaggio: "Venti minuti - precisa Branca -. Venti minuti nei quali abbiamo perso il filo del discorso. Venti minuti che ci hanno penalizzati e che hanno portato alla vittoria del Milan". Chiaramente, l'inizio della ripresa ha permesso ai rossoneri di 'prendere in mano' la partita, di realizzare due gol in nove minuti, di togliere forze fisice e psicologiche alla squadra di Gasperini, che ci ha provato sino alla fine, ma che non ha più ritrovato la naturalezza e il gioco del primo tempo. "È vero - correda il dt nerazzurro - ci sono stati degli episodi discussi in campo. Qualcuno dei nostri, in occasione del loro primo gol, si è lamentato per aver subito una spinta. Nel finale, invece, nell'epsodio della rete annullata per fuorigioco a Eto'o, sentivo negli spogliatoi parlare di una deviazione di Nesta che avrebbe 'rimesso' in posizione corretta il nostro centravanti, ma sapete che non amo entrare troppo in questi discorsi arbitrali con il senno di poi. Anzi, chiudo dicendo che in generale oggi l'arbitro e i suoi assistenti sono andati bene".
MORATTI - Sommando gli aspetti positivi a quelli negativi presentati da Marco Branca si arriva al pensiero di Massimo Moratti. "Ho già parlato con il presidente, la pensa esattamente come me. Molto bene il primo tempo e risultato, alla fine, conseguenza di quei venti minuti che ci hanno penalizzato".
IL CALCIOMERCATO - Il direttore tecnico, che già in mattinata aveva smontato alcune teorie apparse sui quotidiani italiani, spiega: "Mi continuate a domandare del futuro di Sneijder, della trattativa con il Manchester City, ma sinceramente non so che cosa dirvio. A ora non abbiamo avuto contatti, non c'è nessuna trattativa fra club. No, non ho neppure ricevuto telefonate da Manchester. Che Sneijder sia uno dei calciatori più forti al mondo nel suo ruolo, e che questo lo porti a essere negli interessi dei grandi club europei, come l'Inter per altro, questo è normale, fa parte del gioco, succede anche ad altri campioni, non solo a quelli dell'Inter. È normale, nel mercato, che qualcuno ci provi". In generale, secondo Branca, il mercato in questo momento non offre spunti interessanti, se non quelli di un programma che l'Inter ha stilato da tempo: "Abbiamo solo quattro calciatori da vendere, tre più un ragazzo, la situazione non è poi così complicata. Per questi quattro calciatori abbiamo anche già avuto delle richieste, ma non si sono ancora concretizzate. Continueremo a lavorare, il tempo non manca".
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