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(Fonte: Il Giornale)
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Pellegrini: “Inter, credo nella sorpresa. Mio nipote vuole diventare presidente”
In un'intervista concessa a Il Giornale, l'ex presidente dell'Inter Ernesto Pellegrini ha parlato così in vista della finale di Champions contro il Manchester City:
«Purtroppo non sono potuto andare perché ho qualche problema personale e preferisco stare qui, calmo, e vederla in tv. Certo mi dispiace, ero presente a Madrid e l'Inter ha vinto, speriamo che vinca anche questa volta. Tanto io non gioco e non posso influire sul risultato, diciamo così...»
«Da sempre, anzi dall'età di 14 anni, quando vidi una Inter-Juventus a San Siro che valeva uno scudetto. Da allora ho sempre tifato, poi nell'84 ho iniziato la mia avventura come presidente e prima ancora come consigliere e vicepresidente già dal '79 in avanti, insomma è una vita. Oggi per chi tifa Inter è una gioia, una soddisfazione enorme. Certo è una partita difficile, non ci sono dubbi. L'Inter non è favorita. Il Manchester è considerata una squadra di un altro pianeta, pur tuttavia sono fiducioso perché ho visto i nostri molto bene in questi ultimi mesi sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Potremmo essere una vera sorpresa».
«Con mio genero, tifoso interista accanito. E con mio nipote Guglielmo che ha 7 anni e mezzo. Si presenta sempre con la maglia dell'Inter e agli amici racconta che da grande vuole fare il presidente dell'Inter come il mio amato nonno Ernesto. È nato il giorno della fondazione dell'Inter, il 9 marzo, che sia un segno del destino?».
(Fonte: Il Giornale)
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