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Ospite d'eccezione del podcast di Gr Parlamento, l'ex presidente dell'Inter, Ernesto Pellegrini, ha parlato anche del futuro societario nerazzurro. Ecco le sue interessanti dichiarazioni riguardo a una possibile svolta italiana:
"Zhang ha speso tanto e ha fatto anche bene. Il bilancio è sicuramente positivo, ma la presenza di un presidente italiano, addirittura milanese, sarebbe un'altra cosa per tutti. La mancanza di un presidente sempre presente alle partite si sente. Questo andirivieni tra Cina e Italia non giova alla squadra, che non avverte la presenza di un presidente che tiene in pugno la squadra assieme all'allenatore e al general manager. Finito il tempo dei mecenati? Al momento è così, ma non si sa mai cosa riserverà il futuro. Io ho un'idea, ma non posso dirla e la tengo per me. Più che altro è una speranza. E' un'idea abbastanza buona e conosciuta all'interno dell'Inter".
"Zhang è un amico e una persona perbene. Sa che dopo di lui potrebbe esserci una sorpresa italiana. Non sarò io, perché ho già dato del mio".
Chi sarebbe l'uomo giusto per il dopo-Inzaghi all'Inter? Sinceramente non ho pensato all'alternativa perché conto ancora sull'attuale allenatore, che possa riprendersi e magari fare un bel filotto fino alla fine. Dobbiamo tirarci su le maniche e lottare. Se mi piacerebbe un Conte-bis? Conte è andato via, non so neanche se in buona o in malo modo e non spetta a me dirlo. Ha sempre fatto bene ovunque andato, ma non so se il suo ritorno possa essere gradito.
(Fonte: Gr Parlamento)
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