- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Ernesto Pellegrini, intervenuto a Radio Sportiva, assolve Erick Thohir, che ha ammesso candidamente che i tifosi non devono aspettarsi grandi colpi: "Io mi presentai con Rummenigge? Erano altri tempi, ovviamente io non me la sento di criticare Thohir, il quale ha molte ragioni per poter dire quello che dice. Ha bisogno di tempo per capire bene il calcio italiano, non lo conosce ancora"
"E' giusto che prima di spendere faccia le sue valutazioni. Oggi per un giocatore neanche del livello di Rummeingge servono almeno dieci milioni. Sono d'accordo con lui, deve fare un campionato di transizione per poi fare dei colpi in estate. L'Inter non puo' fare a meno di grandi giocatori, perche' deve lottare sempre per vincere".
"Moratti? E' presto per dire se si sia pentito. Non ne sono sicuro, andrebbe chiesto a lui. Credo comunque che la mia sortita fosse solo un gesto d'amore".
"Chievo? Non e' un periodo fortunato. Qualcosa non va. Non voglio lanciare accuse ma anche ieri c'e' stato un gol assolutamente regolare. Sui rigori non mi esprimo, ma la rete di Nagatomo andava convalidata".
"Mazzarri? Lo stimo, credo che sia un grande allenatore. Ovunque sia stato ha sempre fatto molto bene. E' capitato in un momento sfortunato, anche perche' le vicende societarie ovviamente influiscono. Non ho capito pero' perche' non fosse consapevole del prossimo passaggio di proprieta'. Sicuramente avra' detto la verita', evidentemente non lo ha chiesto e Moratti ha pensato di non dirglielo. Magari perche' non era convinto al 100%"
© RIPRODUZIONE RISERVATA