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Per arrivare in Champions mancano almeno 62 punti. Bisogna sbrigarsi

Riccardo Fusato

Ranieri parla di scudetto, e forse fa bene, anche perchè è supportato dal presidente Moratti. Ma attualmente il discorso è molto complicato, e l’Inter farebbe bene a pensare al minimo sindacale: centrare almeno il terzo posto per...

Ranieri parla di scudetto, e forse fa bene, anche perchè è supportato dal presidente Moratti. Ma attualmente il discorso è molto complicato, e l'Inter farebbe bene a pensare al minimo sindacale: centrare almeno il terzo posto per garantirsi la CHampions del prossimo anno. Non arrivare tra le prime tre, significherebbe un minor introiti e quindi tutti gli sforzi fatti per il fair play finanziario andrebbero rivisti con tagli maggiori. L'unica via per partecipare alla prossima Champions, senza passare per il campionato, sarebbe quella di trionfare nella finale dell'Alianz Arena del prossimo maggio, ma ad oggi è un sogno destinato a rimanere tale.

Considerando i precedenti campionati, e in particolare gli ultimi sette, la quota minima per arrivare terzi è fissata a 70 punti, ciò vuol dire che all'Inter ne mancano come minimo 62, ed un massimo di 68 ma potrebbero non bastare. Conti alla mano i nerazzurri dovrebbero fare nelle prossime 29 gare una media di almeno 2,14 punti a partita e già è una rincorsa durissima considerando che nei precedenti campionati, i nerazzurri hanno conquistato medie altalenanti che comunque gli hanno garantito lo scudetto (2,24 nel 2008, 2,21 nel 2009, 2,16 nel 2010).

Occorre quindi darsi da fare con il serio pericolo di essere tagliati fuori già a Natale vanificando gli sforzi per rafforazare la squadra a Gennaio. I numeri parlano chiaro, quindi, considerando che l amedia punti, da quando c'è Ranieri sulla panchina è di soli 1,17 puti a partita, lontani anni luce dalle medie sopra citata. Servono quindi vittorie e possibilmente in serie pe rinvertire l atendenza.