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Percentuali e prospettive: ecco come cambia l’IndoInter

La struttura societaria dell’Inter da oggi in poi, salvo clamorose sorprese o rinvii dell’ultim’ora, cambierà molto. Innanzitutto Thohir non vorrà rinunciare all’esperienza di Moratti, ma sarà comunque destinato a diventare l’uomo a...

Riccardo Fusato

La struttura societaria dell’Inter da oggi in poi, salvo clamorose sorprese o rinvii dell’ultim’ora, cambierà molto.

Innanzitutto Thohir non vorrà rinunciare all’esperienza di Moratti, ma sarà comunque destinato a diventare l’uomo a cui spetterà l’ultima parola anche in considerazione del fatto che si prenderà il 35% del pacchetto azionario nerazzurro. In sostanza, il 50% delle quote che passeranno alla società veicolo creata appositamente per questa operazione. Roeslani e Soetedjo avranno circa il 17% ciascuno. Il tutto con un investimento di circa 250 milioni, gran parte dei quali serviranno per ripianare le perdite. Poi sarà necessario un ulteriore investimento per ricapitalizzare.

Il Tycoon e i suoi soci comunque non dovrebbero arrivare in Italia prima della fine del mese. La cosa fondamentale da fare in questi giorni è firmare perché poi serviranno circa 20 giorni per l’effettivo passaggio di quote, e quindi prima dell’assemblea dei soci in programma per il 29 ottobre. Quel giorno oltretutto ci sarà il turno infrasettimanale di campionato con l’Inter impegnata contro l’Atalanta e sarà  il giorno in cui verrà ufficializzato anche l’ingresso dei nuovi soci e definito il futuro Cda. Poi la nuova Inter muoverà i primi passi. E a quel punto, anche se buona parte dell’organigramma potrebbe non essere toccato sino a giugno, nulla sarà più come prima.