"Il giorno X sarà mercoledì. L’8 agosto Luka Modric tornerà in Spagna formalmente per l’inizio della nuova stagione con il Real Madrid ma soprattutto per incontrare (come richiesto dal giocatore) i vertici dei Blancos, con il presidente Florentino Perez in testa, di ritorno dalla tournée negli Stati Uniti. Parlerà del suo destino. E solo allora si capirà davvero se la missione impossibile dell’Inter potrà decollare e diventare possibile": recita così l'incipit dell'articolo de La Gazzetta dello Sport dedicato alla trattativa di mercato che stuzzica i tifosi dell'Inter. I dirigenti nerazzurri "aspettano con fiducia": Modric spinge per lasciare Madrid dopo tanti successi raccolti in cinque anni ma tutto dipenderà dall'incontro con il presidente.
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Perez-Modric, c’è un patto tra gentiluomini: l’Inter ha due certezze. Ecco il giorno X
Gli aggiornamenti della Gazzetta dello Sport sulla trattativa Inter-Modric
PEREZ - Il numero uno del Real ha palesato grande fastidio per le voci insistenti riguardo l'addio di Modric: «Modric va via solo se si pagano i 750 milioni di euro della clausola», ha dichiarato qualche giorno fa a Marca. Parole forti che però non hanno spento il sogno dell'Inter. Ausilio e Gardini ci credono e, per ora, non spingono per mister X, l'alternativa eventuale qualora l'affare Modric non decollasse. Anche Florentino non ha nascosto che tra lui e Modric "c'è un patto non scritto tra gentiluomini che più o meno suona così: se Luka in persona si presenta dal numero uno del Real Madrid, dice che il suo tempo al Bernabeu si è esaurito e spiega le ragioni della voglia di addio ai Blancos, lui lo lascia partire senza ostacolarne il futuro e senza chiedere cifre folli per qualsiasi tasca di qualsiasi società".
VOLONTA' - Nulla, dunque, appare impossibile e l'entourage del giocatore - da VladoLemic a Beppe Riso senza dimenticare Predrag Mijatovic - lo sa bene e preme: in Spagna, però, ci sono correnti diverse: "c’è chi esclude che dopo la partenza di Cristiano Ronaldo il Real lasci andare anche Luka; c’è chi pensa a una strategia precisa degli agenti del croato, che punterebbero a mettere pressione a Florentino e ad avere un corposo allungamento del contratto firmato nel 2016 (con scadenza 2020) ma soprattutto a ingrossare lo stipendio, che oggi è già in doppia cifra (10 milioni netti); c’è, infine, chi teme davvero che sull’era di Modric possa calare il sipario proprio nel momento in cui il Madrid perde CR7 e Zidane", spiega la Rosea. L'Inter, in ogni caso, resta alla finestra, consapevole che, se Modric si dovesse liberare, l'ingaggio non sarebbe un problema.
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