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Che l'Inter fosse a un passo dal rinnovo, con tanto di aumento dell'ingaggio, di Perisic era noto anche prima che il croato iniziasse la stagione con 3 assist e 1 gol nelle prime 2 giornate. Ieri, però, è arrivata un'ulteriore conferma, quella del ct della Croazia, Ante Cacic: «Ivan è molto contento all'Inter perché Luciano Spalletti lo apprezza molto e i dirigenti gli stanno preparando un nuovo contratto». E' dunque necessario aspettare la fine del mercato poi le carte saranno messe a posto: l’intesa è già stata raggiunta su tutto e va solo resa ufficiale con le firme sui nuovi contratti. Perisic guadagnerà una base fissa di 4,6 milioni a stagione alla quale si aggiungeranno i bonus legati al numero dei gol e agli assist. L’esterno ha scacciato i dubbi sul suo coinvolgimento nel progetto di Spalletti con un inizio di campionato super, da grande professionista. L'addio anticipato al ritiro di Riscone di Brunico per un problema a un dente sembrava il passo precedente alla rottura definitiva e invece il mancato arrivo di un'offerta da parte dello United ha favorito il riavvicinamento tra Ivan e l'Inter. Merito della volontà del calciatore, della posizione ferma presa dalla dirigenza («Se davvero ti vogliono, ti devono pagare per quanto vali ovvero almeno 50 milioni. Noi non ti regaliamo» il messaggio trasferito da Ausilio, Sabatini e Gardini al croato) e della psicologia "spallettiana". Adesso il tecnico di Certaldo si ritrova un giocatore "nuovo", un top player che sulla sinistra fa la differenza. Con tutto il rispetto per Martial, coinvolto nell'ipotetica operazione con lo United, questo Perisic è un'altra cosa, un calciatore che merita l'ingaggio da quasi 5 milioni a stagione che gli verrà riconosciuto. Lui e Icardi saranno i più pagati. Resta da vedere se nel rinnovo verrà inserita anche una clausola rescissoria (superiore a 70 milioni; su questa si sta ancora lavorando), ma di certo adesso Spalletti e gli interisti adesso si godono il croato ritrovato.
(Corriere dello Sport)
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