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Petrucci: “Scudetto 06 è dell’Inter. La Juve si fermi… La clausola compromissoria…”

Eva A. Provenzano

Il presidente Gianni Petrucci ha indetto una conferenza stampa per parlare anche della decisione del Tnas in merito all’incompetenza sullo scudetto 2006. DOPING LEGALE – “Non ci sto a tutto quello che sta accadendo nel calcio di...

Il presidente Gianni Petrucci ha indetto una conferenza stampa per parlare anche della decisione del Tnas in merito all'incompetenza sullo scudetto 2006.

DOPING LEGALE - "Non ci sto a tutto quello che sta accadendo nel calcio di vertice. Non se ne può più, ci sono più tribunali che calcio: il calcio è malato di doping legale. Manca rispetto, manca etica, il rispetto delle regole. Chi grida di più pensa di vincere, ma non vincerà, non prevarranno i prepotenti e gli arroganti. Vedo cose a cui non ho mai assistito. Il contratto collettivo? Manca la firma. Il presidente della Serie A si è dimesso e ancora non c'è nessuno a sostituirlo. La Federazione di Abete sta facendo il suo dovere e viene criticato perché non aggredisce. L'errore è un aggressorre? Il calcio se continua così sarà commissariato dalla pubblica opinione. Ero a Milano per il Premio Facchetti e l'ho detto che ci sono più avvocati che giocatori e puntualmente mi è stata data ragione. Oggi ogni regola è sovvertita dagli avvocati che dicono tutto e il contrario di tutto. Le colpe sono di tutti. Si sta arrivando ad un punto di non ritorno. Ci tuteleremo con una squadra di giuristi". 

LE REGOLE SI RISPETTANO - Le riunioni in Lega finiscono sempre con qualche divisione. Una volta c'erano i presidenti gentili ed educati, rischiamo da un momento all'altro un insulto. Domani in Serie A non vi riunite per attaccare il presidente del Coni, ma fate qualcosa di costruttivo. Vi manca ancora un presidente. E' un messaggio di affetto per il mondo del calcio, bella ieri l'immagine di Buffon, quello che ha detto al Capo dello Stato ha messo in chiaro l'affetto del Quirinale per noi sportivi, per le nostre vittorie. La Federazione sta lavorando seriamente, le regole le fa il Coni e nessuno può cambiarle.

DOPO IL TNAS, A CHE SERVE ANDARE AVANTI? - Non faccio nomi e cognomi, ma dico che ieri sera è arrivata la sentenza del Tnas, ma adesso a che serve proseguire. Quando si ama la propria squadra si deve pensare che facendo un passo indietro se ne fanno due avanti. Ma so che gli appelli non servono più, ma io gli appelli li faccio fino a quando ho fiato.

GIURISTI  E CLAUSOLA COMPROMISSORIA-  Ci si attacca alle virgole per sovvertire le regole, ma non cambiano se sei quotato in borsa oppure no. Oggi ci è venuta l'idea di chiedere ad una squadra di giuristi che guarderanno le norme e vedranno come difenderci. Non possiamo andare a finire davanti al Governo, soprattutto in questo momento. Noi siamo autonomi. Ma qui chi alza la voce non ci fa paura. Nel più breve tempo possibile cercheremo di capire come possiamo difenderci e cercheranno di capire se esiste la violazione della clausola compromissoria. Capiranno come difendersi dai ricorsi ai tribunali italiani.

Colpa dello scudetto del 2006 e prescrizioni? Condivido quello che ha fatto la Figc perché se c'è un Tribunale che dice che non è competente allora perché deve aver sbagliato l'organo collegiale della Federazione. Chi l'ha detto che non è giusto? Quando si fanno i ricorsi mica si ha subito ragione. Abete per me non ha sbagliato, per me è una persona corretta e serena, non può litigare con tutti in canottiera per fare qualcosa. 

LO SCUDETTO E' DELL'INTER - Giusto se lo scudetto 2006 è ancora dell'Inter? Il presidente del Coni non ha la forza di un decreto, devo far rispettare le regole che sono state rispettate. Ci sono le sentenze e per me il discorso è chiuso, chi riapre questo discorso fa male al calcio italiano e questo deve essere risaputo. 

RITIRATELO - Non c'è una risposta politica, ma c'è una risposta di diritto ancora una volta? La credibilità è che furbi o esperti avvocati vogliono convincere avvocati che con la furbizia si arriva dappertutto, che tutto è possibile. Siamo in mano a troppi avvocati, ma noi non diciamo che non hanno il diritto di andare ai Tribunali, ma dopo aver esperito tutti i tribunali sportivi. Ma secondo me chi ritira un ricorso fa più bella figura di chi prosegue. Parlo di regola. 

COMMISSARIAMENTO - Non so se la Lega è a rischio commissariamento. Nel corso degli ultimi venti anni ha studiato se la Figc poteva commissariarla, ma non si sa che fine hanno fatto questi studi, ma perché non eleggono il presidente della Lega? Domani sarò insultato, ma dopodomani risponderò. Il rapporto con la Lega si è strappati da tanto. Mi aspetto che i presidenti con i quali si può parlare prendano atto di tutto, dove siamo arrivati e quello che di buono c'è e mi aspetto che aprano alla riflessione. Wilde dicevano 'Ci sono quelli che vogliono parlare di niente, perché ne sanno più di tutto il resto". 

GIUSTIZIA PARZIALE - Moratti non ha rinunciato alla prescrizione? Secondo me non è stata una giustizia parziale, ma perché? Proprio perché c'è autonomia Palazzi ha il diritto di dire quello che dice. Quante sentenze cambiano nei diversi gradi? Tantissime. Abete ha accelerato, l'organizzazione sportiva è chiaro che non ha gli stessi strumenti della giustizia ordinaria. Il problema non è accelerare, ma il mio intervento sta sul fatto che non esiste più un'etica. 

PRESCRIZIONE - Sarà studiata anche da questi giuristi. Credibilità delle istituzioni e caso Sion? Quando si ricorre agli avvocati non è positiva all'immagine. Se il Tnas ci avrebbe condannato Platinì l'avrebbe accettato. Finché avremo voce per difendere le nostre regole ci difenderemo. I presidenti da soli non possono cambiare le regole, devono rispettarle.

TIFOSI JUVENTINI - Ingiustizia vissuto sulla propria pelle, cosa dire ai tifosi della Juventus? Di essere veri tifosi e di essere di buon senso, perché con il buon senso si arriva dappertutto, quando si eccede non si va da nessuna parte.

IN SINTESI - La conferenza stampa di Petrucci finisce qui. Vi abbiamo riportato quali sono in sintesi i concetti espressi: il numero uno del Coni ha chiesto al mondo del calcio buon senso ed etica. Non si preoccupa degli avvocati e dei ricorsi, ha deciso di affidare tutto nelle mani di una squadra di esperti giuristi che decideranno se 'andare in tribunale' significa violare la clausola compromissoria. Secondo Abete la Figc non ha sbagliato nulla, se ci sono degli atti che danno lo scudetto all'Inter significa che lo scudetto 2006 è all'Inter che deve restare. La prescrizione è un tema da prendere in considerazione, ma ora che il Tnas ha deciso sulla non competenza non si può pretendere di sovvertire qualsiasi regola sportiva ricorrendo al Tribunale Ordinario, lo sport ha una sua autonomia che deve essere rispettata.