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Pinamonti: “Conte mi ha dato tanto. Inter? Nello spogliatoio capitava che…”

Gianni Pampinella

Intervistato da Fanpage, l'attaccante dell'Empoli ricorda la sua avventura in nerazzurro

Stagione fin qui positiva per Andrea Pinamonti. L'attaccante, di proprietà dell'Inter, sta crescendo molto a Empoli e in 21 partite ha totalizzato sette gol. A poche ore dalla gara di Coppa Italia, il giocatore ha parlato a Fanpage. "All’inizio, come ogni volta che si apre una nuova parentesi, non si sa mai a cosa si va incontro perché ci possono essere tanti dubbi e perplessità ma in questo caso sono andate via dopo pochi giorni. È stata una trattativa abbastanza lunga ma quando senti la fiducia del mister, che ti chiama direttamente; del direttore, che si muove per convincerti; e del presidente, che esprime la sua voglia di averti in squadra; c’è già un grado di fiducia alto che aiuta subito a far bene. Appena sono arrivato mi sono messo a lavorare per riprendere la forma e, di conseguenza, è andato tutto nel migliore dei modi".

La stagione intera all’Inter ti ha dato qualcosa in più rispetto alle esperienze precedenti in Serie A?

"Sicuramente sì. Lì entri in un'altra ottica. Capitava una partita che vincevamo 1-0 all'intervallo ma il mister e i compagni non erano comunque contenti, perché bisognava fare di più. Era uno spogliatoio dove si cercava sempre di migliorare, questo soprattutto grazie a mister Conte, e non ci si accontentava mai. Nonostante non sia stato tra i protagonisti in campo, ho imparato davvero tanto e ho coronato un sogno che avevo fin da piccolo: vincere lo Scudetto con l'Inter".

C’è un allenatore che ha inciso più di altri nella tua crescita personale?

"Ne ho avuti talmente tanti, nonostante abbia 22 anni, che ho cercato di prendere qualcosa da tutti. Ho girato questa cosa a mio vantaggio. Partendo da Pioli, che mi ha fatto esordire tra i professionisti; arrivando a Conte, che mi ha dato tanto; passando per Nicola, che a Genova mi ha aiutato grazie alla sua personalità e al suo carisma; fino ad Andreazzoli, che avevo avuto al Genoa per poco tempo ma è stato un piacere poter ritrovare qui per lavorare di nuovo con lui".

Come si vede Andrea Pinamonti tra tre anni?

"Mi vedo più maturo di come sono adesso e con tanta esperienza in più. Mi auguro di arrivare su palcoscenici importanti e di essere protagonista, non una comparsa".

(Fanpage.it)