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Il giovane italiano ad avere segnato di più in Serie A è Andrea Pinamonti, in prestito dall'Inter al Frosinone. L'attaccante, classe 1999, ha siglato già 5 reti. Dopo alcuni mesi di panchina, da ottobre ha iniziato a trovare con maggiore continuità il campo e on la rete messa a segno al Parma Pinamonti è salito a quota 5.
"L’Inter in vista della prossima lista Uefa avrà bisogno di inserire alcuni giocatori cresciuti nel proprio vivaio per arrivare ai 25 inscrivibili e Pinamonti avrebbe il curriculum giusto per essere preso in considerazione, ma la dirigenza sta facendo ragionamenti diversi sul ragazzo. Per due motivi: il primo è che riportarlo a casa per un semplice motivo di lista, rischierebbe di compromettere la sua crescita, visto che avrebbe davanti almeno due attaccanti (Martinez e chi arriverà al posto di Icardi). Il secondo riguarda appunto il mercato e il Fair Play Finanziario: l’Inter il 30 giugno uscirà dai paletti del settlement agreement, ma entro la chiusura dell’esercizio economico ’18-19 sarà necessario mettere a bilancio alcuni milioni di plusvalenza. Con una cessione importante tutto verrebbe risolto in un amen, se invece si vorrà seguire la strada percorsa nelle precedenti due stagioni, allora bisognerà sacrificare alcuni giovani e Pinamonti oggi rappresenta il gioiello della scuderia Inter", si legge su Tuttosport.
"Ma quanto vale oggi Pinamonti? Nel gennaio 2018 l’Inter aveva trovato l’intesa col Sassuolo per una cessione intorno ai 7-8 milioni, ma Pinamonti preferì rimanere ad Appiano. L’estate scorsa si era parlato di un interesse dell’Ajax - l’agente dell’attaccante è Raiola, di casa ad Amsterdam - e si parlava di 10 milioni. Oggi Pinamonti può valere 15 milioni, ma qualche altro gol nel finale di Serie A e buone gare con la nazionale a fine stagione, potrebbero spingere la valutazione fino a 20 milioni. Una cifra che sarebbe tutta di plusvalenza per l’Inter. Sono diversi i club italiani che potrebbero essere interessati, dallo stesso Sassuolo (c’è in ballo il riscatto di Politano), all’Udinese (dove gioca un certo De Paul), passando per Parma e Bologna. Sempre che l’Inter - che comunque cercherebbe di mantenere il diritto di recompra - non decida di scommettere ancora su di lui e lo ceda solamente in prestito", spiega il quotidiano.
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