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Pioli: “Buon approccio alla gara, c’è da migliorare nella compattezza. Kondogbia…”

Eva A. Provenzano

L'allenatore nerazzurro ha analizzato la gara contro la Fiorentina dalla sala stampa del Meazza

L’Inter non è una squadra imprevedibile e si sa. Il tre a uno alla fine del primo tempo però faceva ben sperare, come il rosso a Gonzalo Rodriguez, ma quando è arrivato il gol del tre a due in contropiede sono spuntati fantasmi e tribolazioni. C'è una sorta di assuefazione a partite e risultati brutti da vedere che è diventata pericolosa e che nell'ambiente interista sperano possa smettere di esistere a partire da stasera. Da questo lampo, da una vittoria difficile che però magari è pure una speranza, se diventerà qualcosa di più solido e continuativo, ovviamente. Da salvare il risultato, da buttare via sempre le solite cose viste e riviste in difesa: gol incassati manco fossero caramelle e una fragilità nella fase difensiva che pure con l'uomo in più si è vista eccome. A fine gara Stefano Pioli è comunque soddisfatto: ha commentato i novanta minuti contro la squadra di Sousa con i giornalisti in sala stampa, al Meazza. C'eravamo anche noi di FCINTER1908.IT e vi riportiamo le sue parole:

-Bravi e fortunati a concretizzare, poi di nuovo la pazza Inter...

Non siamo stati fortunati, abbiamo meritato di andare in vantaggio. Abbiamo approcciato bene la gara. E’ vero che abbiamo creato tanto potevamo fare il quarto gol prima e potevamo chiudere la gara. 

-DOMANDA FCINTER1908 - Ha detto che l'Inter manca di autostima. Cosa si può fare per aiutare la squadra ad ottenerla a parte vincere naturalmente?

Vincere, vincere, vincere credo che l’importante della partita di questa squadra sia ottima per questo attraverso il lavoro e i risultati diamo forza al nostro lavoro.

-Si è vista la stessa partita di Coppa, primo tempo bene e secondo male. Davanti l’Inter segna tanto e questo non è molto da Pioli…

Se continuiamo a segnare e a prendere qualche gol in più va bene così. Ci siamo spaccati in due, abbiamo dimenticato di avere un centrocampo. La Fiorentina ha continuato a giocare con giocatori offensivi. Mi piace la generosità della squadra, ma quella non deve andare a discapito del resto.

-Come mai ha tolto Kondogbia?

-Kondogbia l’ho tolto fuori solo perché era già stato ammonito. E’ stata una sostituzione per quello, è stato sostituito con un giocatore tecnico che poteva tener palla.

-La Fiorentina ha giocato meglio in dieci, questione di testa?

Dobbiamo migliorare tanto nella compattezza, dobbiamo lavorare con la testa alta, nel secondo tempo avevamo troppa voglia di fare gol e abbiamo dato poche soluzioni a centrocampo. Abbiamo corso qualche pericolo, troppi, dovevamo correrne meno.

-Come mai ha scelto quei terzini?

Ho fatto scelte con logiche, potevo scegliere altri giocatori, ho messo quelli che mi sembravano avessero le caratteristiche migliori per questa partita.

-Che errori sono stati sui gol incassati?

Ci sono sempre almeno tre errori sui gol incassati. Analizzeremo la partita e cercheremo di trovare le cose positive, quelle ci sono stasera anche se vengono sottolineati solo gli errori. Creiamo molto e subiamo, il lavoro deve andare nella direzione di curare i piccoli dettagli perché questo fa vincere le partite.

-D’Ambrosio?

Lavoriamo sulla fase difensiva e lui aveva il suo avversario molto stretto. Ragiono in fase difensiva non per schemi e moduli ma a seconda della pozione degli avversari Ilicic o Bernardeschi potevano farci male in  quella posizione. Abbiamo fatto cose buone e altro meno buone e dobbiamo lavorarci.

(Fonte: FCINTER1908.IT, Eva A. Provenzano e Andrea Della Sala)