Sei vittorie consecutive per la sua Inter e ancora tanta, tanta strada da fare. L’allenatore nerazzurro, Stefano Pioli, dovrà cercare di tenere tutti con i piedi per terra per non rischiare colpi di testa che manderebbero all’aria tutto il buon lavoro fatto fin qui. Queste le parole del mister:
primo piano
Pioli: “Banega bravo a verticalizzare. Espulsione? Ho sbagliato, ho pagato. Le scelte…”
L'allenatore nerazzurro ha commentato la vittoria di Palermo ai microfoni di SkySport
-L'espulsione?
Mi ha allontanato perché sono uscito troppo dall'area tecnica. Non credevo fosse determinante, il quarto uomo ha sentito bene e aveva detto che non era successo nulla. Ci sta ho sbagliato e ho pagato. -
-Irrati?
Credo che abbia letto la partita tutti e due si sono buttati sulla palla ed era un intervento, viste le condizioni del campo e visto come era stata condotta la gara, che poteva non essere fischiato.
-La squadra sta acquisendo pazienza nella ripresa...
E' chiaro che stiamo spingendo tanto per cercare di recuperare tanto terreno. Mantenere un certo livello mentale non è semplice, potevamo lavorare con più ritmo. E' chiaro che ora l'autostima sta crescendo e possiamo avere giocate per risolvere la partita. E' una vittoria importante perché qui ci hanno giocato le squadre forti del campionato e anche loro avevano vinto soffrendo con un solo gol di scarto.
-Quella di oggi è la gestione ideale di Banega e Joao Mario?
Le mie scelte erano dovute alla partita di Coppa Italia, abbiamo giocato anche supplementari e ho messo in campo i giocatori più freschi rispetto a quelli che avevano giocato con il Bologna.
-Banega mi sembra più indietro degli altri...
Penso sia invece bravo a verticalizzare e i compagni sopra hanno mancato in questi movimenti oggi. Se non c'è riuscito e in giornata lui o i suoi compagni gli hanno dato meno possibilità di giocare in verticale, chiaro che sceglierò di volta in volta il giocatore più utile. Joao Mario veniva dalla partita di Coppa Italia.
-Banega centrale nel progetto?
Giusto perché se vogliamo competere dobbiamo avere una rosa abbastanza numerosa. Giusto ci siano sia lui che Joao Mario, loro devono mantenere questa disponibilità, quando entrano sono tutti pronti a fare del loro meglio e devono continuare in questo modo.
-Hai fatto scelte precise ed è un merito...
Ho ottimi giocatori che ti fanno vincere le partite e io devo sbagliare il meno possibile. E ovviamente parlo di quello che posso determinare io in questo momento. Usare idee chiare con i giocatori che possono cambiare le partite.
- I vari assetti utilizzati finora...
Sappiamo che il Palermo cercava la punta centrale e quindi i nostri centrocampisti devono andare a recuperare palla e stare più bassi. Abbiamo interpretato bene la gara, abbiamo concesso poco e siamo ripartiti. Scelgo gli interpreti in base alle caratteristiche degli avversari ma anche in base al loro stato di forma: non ho messo Kondogbia e Gagliardini insieme perché entrambi avevano speso tanto in Coppa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA