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DATO TUTTO - "Abbiamo dato tutto, sì. Ma non sempre siamo riusciti a mettere tutto in campo e ad aver raggiunto il livello più alto. L'Inter è da quattro anni che è la squadra più forte del campionato e ha vinto solo due Scudetti. Noi non siamo mai stati la squadra più forte del campionato".
MOMENTO NEGATIVO - "Se potessi cambiare i risultati dei derby darei tutto quello che ho per poterli cambiare, ma purtroppo non si può. Ci sono stati grandi alti e grandi bassi negli ultimi anni, se è il momento più doloroso non lo so ma sicuramente è il più vicino".
LEAO - "Domani sarà il capitano. La sta vivendo come tutti i suoi compagni. È stato un dolore forte, non ci resta che reagire".
GIUDIZI - "Aspettiamo la fine del campionato e poi tireremo le somme. C'è del positivo e c'è anche del negativo".
MESE NEGATIVO - "Cos'è mancato quest'anno? Quel mese negativo che abbiamo fatto, l'ho già detto. Ma non siamo l'unica squadra che non è riuscita a mantenere il livello dell'Inter".
IBRAHIMOVIC - "A Milanello? Siamo tutti insieme. Abbiamo gioito insieme e insieme dobbiamo essere nei momenti difficili. Sono scelte che dovrà fare il club. Sul carisma e sulle qualità umane di Zlatan non devo essere io il suo sponsor. Non devo decidere io, non so che ruolo avrà Ibra. Ama il Milan e prenderà le decisioni migliori".
NIENTE CONFERENZA - "Niente conferenza dopo il derby? Non mi sono sottratto, è stata una cosa societaria e di tempistiche. Se volete fare le domande fatele adesso. Se no sarei stato in silenzio fino alla fine della stagione".
JUVE - "È una partita molto importante dove dovremo essere al 100% in tutte le situazioni".
SCELTE DERBY - "Cosa avevo preparato? Le mie scelte erano per essere compatti in fase difensiva. Quindi sono partito dalla fase difensiva. Poi per avere delle possibilità davanti. Il piano ha funzionato fino a un certo punto. Poi quando subisci gol su palla inattiva metti loro nelle condizioni migliori".
SQUALIFICHE - "Il derby è il derby. Non mi sento di rimproverare nulla, anche se sarebbe stato meglio essere al top contro la Juve".
COMPLIMENTI - "Inzaghi? È più facile fare i complimenti agli avversari quando vinci. Ma lo ringrazio. Accorciare il gap con l'Inter? Il livello è molto alto, il Milan deve essere forte".
MILAN SMINUITO - "Non si è dato risalto alla semifinale Champions dell'anno scorso? È stato un errore non dare abbastanza risalto al nostro cammino in Champions League dello scorso anno. Non so da cosa sia dipeso, se è colpa mia. Però è inutile nasconderlo: il fatto che a vincere lo Scudetto e ad eliminarci sia stata l'Inter è tutto ciò che fa la differenza nel nostro ambiente. Quando il Milan arrivava quarto o quinto e vinceva la Juve si diceva che il Milan ha fatto il suo. Ora che c'è l'Inter tutto viene rimarcato di più".
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