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Pioli: “La mia panchina? So come funziona: o sei un fenomeno o ti fanno passare…”

Sabine Bertagna

Le parole del tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky

Non può che essere molto soddisfatto Stefano Pioli dopo il punteggio finale di Cagliari-Inter, che ha visto i suoi giocatori andare in rete ben 5 volte. Ecco le sue parole al termine della gara: "L'importante è rialzarsi, reagire come abbiamo fatto sul campo con una prestazione convincente. Siamo l'inter è giusto provarci fino alla fine, anche se sarà difficile. Ci sono tanti scontri diretti per arrivare al 30 aprile. Tante partite, solo una serie di vittorie consecutive ci darebbe la possibilità di avere uno scontro diretto con il Napoli importante. Venivamo dalle ultime 5 trasferte, ne abbiamo persa solo una, però pur creando un po' meno di quello che creiamo in casa, i gol erano pochi. Oggi abbiamo creato davvero tanto, dieci occasioni sono tante. Dobbiamo migliorare in situazione di non possesso palla, qualche situazione concesso di troppo e nella gestione della palla nel secondo tempo che potevamo gestire meglio. Questa è una risposta importante e adesso prepariamoci ad una settimana determinante. Abbiamo un avversario che è avanti di un punto e che sta facendo un grande campionato, dobbiamo prepararci bene. Il sistema gioco? Anche giocando a tre Perisic doveva pensare alla fase difensiva, non credo che sia la posizione in campo a fare la differernza ma l'interpretazione. La voglia di fare la partita. A volte è mancata la precisione e la freddezza, ma mai la voglia. D'Ambrosio e Candreva sono bravi a creare in fase offensiva. Ma oggi sulla sinistra abbiamo lavorato molto bene. Ansaldi ha fatto una buona partita. Dobbiamo cercare di essere imprevedibili, coprire bene il campo, sfondare sulle fasce. La fase offensiva oggi è andata molto bene, ma non possiamo correre certi pericoli. Il fatto che si parli della mia panchina e di altri allenatori? A me non pesa. So che squadra alleno, so come funziona: o sei un fenomeno o ti fanno passare come quello che è da cambiare. Troppo importante adesso pensare al presente. Il lavoro è legato ai risultati. Facciamo il meglio per dare il massimo. Siamo una grande squadra. Fino al 28 maggio faremo così, poi faremo i conti. Questa cosa vale per tutti gli allenatori, non solo per l'Inter. Non è stata una settimana difficile o diversa dalle altre. alleno una squadra intelligente con dei valori, sono molto felice di allenarli."

(Sky Sport)