Avevamo intervistato Mariangela Pira, giornalista che si occupa per diverse testate di Cina ed economia, a proposito delle possibilità del gruppo Suning in ottica Inter (leggi qui l'intervista). L'autrice del libro "Forza Cina" ha risposto ad alcune domande di Zona 11 (Rai Sport) a proposito delle novità che derivano dal congresso del Partito Comunista cinese, in corso in questi giorni": "Per la prima volta c'è un passaggio dedicato allo sport. Ci sono tre righe nelle quali si dice che la Cina deve diventare un paese più forte nello sport e che deve arrivare preparata al 2022 alle Olimpiadi di Pechino. Non viene menzionato il calcio, ma quello che tutti quelli temevano, ovvero che all'interno del progresso ci sarebbe stato un distanziamento da quello che aveva detto precedentemente Xi sul calcio, non è accaduto. La compagine che ha investito nel Milan è molto diversa da quella che ha investito nell'Inter, è un pool di investitori e manca quindi il disegno strategico che c'è stato per Suning e l'Inter. Qualora non ci fosse più l'ipotesi Li e i cinesi, ci sarebbe un semplice passaggio agli americani. Suning? Sarà una sorta di campagna acquisti che ricalcherà quella estiva: no agli sprechi, ma giocatori che servono. Si aspetterà anche il tipo di ricavato dalla vendita di altri giocatori per fare acquisti di altri giocatori."
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(Rai Sport)
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