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Chi cambierà squadra, chi sogna di farlo, il rebus dei contratti e dei prestiti scaduti. Sono i temi affrontati dal Corriere della Sera in vista della ripartenza della Serie A. Il quotidiano fa alcuni esempi di giocatori a fine contratto o a fine prestito: "Callejon pronto a salutare il Napoli e Smalling prestato dallo United alla Roma, sono due esempi dell’incertezza della situazione, che coinvolge anche altri grossi calibri, come Ibrahimovic o Nainggolan. Per non parlare di quelli che sono stati già venduti al miglior offerente, come Kulusevski che andrà dal Parma alla Juve, via Atalanta. E con quelli con la testa già da un’altra parte, tra sogno e realtà, cosa vogliamo fare? Per loro l’incertezza è doppia. E i nomi sono illustri anche in questo caso, da Pjanic a Lautaro, da Tonali a Kumbulla, passando per Higuain o Koulibaly: nessuno lascerà la casa base in anticipo, ma qualcuno inconsciamente potrebbe anche tirare indietro la gamba, pensando a nuove avventure", sottolinea il quotidiano.
"Chi invece si svincolerà il 30 giugno dovrà decidere se continuare a giocare con lo stesso club per altri due mesi prima di liberarsi a parametro zero o restare fermo fino all’1 settembre, quando la sessione di mercato darà il via ai nuovi tesseramenti. Mentre chi ha trovato squadra già nel mercato di gennaio può lasciare quella vecchia, allenarsi e venire pagato da quella nuova. Nainggolan le tipologie le racchiude in sé, perché ha un contratto fino al 2022 con l’Inter, un prolungamento del prestito di due mesi col Cagliari e un futuro che rischia di essere lontano sia dalla Sardegna che da Milano".
(Corriere della Sera)
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