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Luciano Spalletti rifiuta qualsiasi paragone con Mourinho, quello che lui considera uno sciamano, un upgrade di status a cui anche il tecnico toscano però potrebbe arrivare se riuscisse a continuare come ha iniziato la sua avventura interista.
Secondo Marco Barzaghi di Pemium Sport, domenica contro il Chievo ha già un buon banco di prova, perché la prima vera emergenza stagionale lo costringerà a una serie di cambi che finora ha usato con il contagocce: Gagliardini e Miranda sono squalificati; Vecino che domani riprenderà a lavorare sul campo dopo due giorni di terapie, probabilmente non verrà rischiato prima di Juve-Inter.
Per passare di status Spalletti, dopo aver recuperato prima Nagatomo e poi Santon, ci vuole provare con Ranocchia cercando di sfruttare anche la cabala e l'effetto Chievo.
L'ex capitano nerazzurro ha infatti segnato il suo primo gol in A con il Bari nell'ottobre 2009 proprio contro i gialloblu. Un gol poi ripostato con l'Inter per addirittura altre due volte.
Quello del dicembre 2014 a Verona, sempre con il Chievo, è l'ultimo gol di Ranocchia che proprio Spalletti nel ritiro di Brunico ha convinto a rimanere all'Inter, nonostante volesse tornare in Premier League, difendendolo in prima persona con un tifoso che lo insultava.
Ranocchia tornerà così a comandare la difesa contro il Chievo e cercherà di riprendersi San Siro, ma il vero esame per diventare sciamano Spalletti lo avrà il 9 dicembre a Torino all'Allianz Stadium nel suo primo derby d'Italia.
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