LEGGI ANCHE
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
primo piano
Pres AIA: “Nessun complotto o disegno, fa male leggerlo. Buon lavoro, non capisco attacchi”
"Non capisco questa continuità di attacchi verso la classe arbitrale, personalmente sono soddisfatto del lavoro e del percorso che stiamo facendo con la Var. Avere tanti Var italiani nelle gare europee dimostra la bontà del nostro lavoro". Carlo Pacifici, presidente dell'Aia, difende i suoi nel corso della conferenza stampa di metà campionato a Coverciano. "Sta uscendo fuori che il problema del calcio italiano sono gli arbitri, è un messaggio che rimando al mittente - ha aggiunto Pacifici - Tutti ci dobbiamo assumere le responsabilità, nessuno invece se le assume, e sottolineo una serie di comportamenti in campo e fuori che non fanno parte del calcio.
Mi ha colpito il post del giocatore del Verona Henry che ha detto che dopo l'errore sul rigore ha detto che continuerà a fare calcio nonostante abbiamo ricevuto minacce di morte". "Sento tante ipotesi, siamo tutti varisti, tutti giudichiamo un episodio senza capirne la dinamica. Su uno stesso episodio vedo valutazioni diverse sui giornali. Lavoriamo sull'uniformità ed andiamo avanti su questo percorso. Lavoriamo a testa bassa senza essere travolti dalle polemiche", ha proseguito Pacifici. "C'è chi chiede piu' interventi del Var, chi ne chiede di meno, a novembre scorso abbiamo fatto un incontro con quasi tutti gli allenatori e ci è stato chiesto di intervenire meno con il Var, poi si leggono le dichiarazioni a fine partita e si chiede esattamente il contrario - sottolinea ancora Pacifici -.
Noi applichiamo le regole, il regolamento è stato rafforzato dalla Ifab e noi siamo solo quelli che eseguono i cambiamenti. Siamo aperti a qualsiasi tipo di confronto ma il dialogo si fa in due". "Andiamo avanti mettendo i nostri errori a fattor comune ma sperando che anche le nostre cose positive vengano evidenziate - chiosa il numero uno dell'Assoarbitri - Sono personalmente soddisfatto di questa prima parte di campionato, possiamo fare di piu' e meglio ma dobbiamo anche lavorare a testa bassa non andando dietro le polemiche. Leggere chi mette in dubbio la sostituzione di un arbitro, come è avvenuto per Piccinini con Fabbri, pensando a chissà quale complotto, ci dispiace. Non c'è nessun complotto, nessun disegno dietro".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA