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Il futuro di Cristian Chivu sembra ormai essere per certo lontano dai campi di gioco e dall'Inter. Ma restano ancora tanti dubbi su quello che farà il difensore nerazzurro una volta ritiratosi. Chivu doveva entrare nella squadra di Giga Popescu, scelto come nuovo presidente federale, ma l'ex Barcellona è finito in carcere insieme ai fratelli Becali nell'ambito di un'inchiesta su trasferimenti "truccati".
Chivu, allora, è stato avvicinato dal nuovo presidente della Federcalcio, Razvan Burleanu, che gli ha offerto un posto nella sua squadra fin da subito: "Mi ha detto che ci avrebbe pensato ma credo di averlo convinto", ha detto Burleanu dopo aver parlato un'ora con l'interista a Corbeanca.
Ma l'entusiasmo di Burleanu cozza con quanto ha spiegato a Chivu ad alcune persone a lui vicine durante una cena a Bucarest domenica sera: "Ho dato la mia parola che avrei fatto parte del team di Gica Popescu. E' stato lui a farmi un'offerta per primo e io gli ho dato la mia parola. In più, i fratelli Becali sono parte della mia famiglia. Victor è il mio padrino, Giovanni è sempre stato vicino a me quando ero un ragazzo. Se dovessi entrare nella nuova Federcalcio, mi sembrerebbe di tradire la mia famiglia", ha spiegato Chivu.
Resta, quindi, tutto da sciogliere il nodo sul futuro del difensore nerazzurro, ormai fermo da inizio anno.
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