Una grandissima Inter batte 1-2 la Roma in rimonta ed è campione d'Italia Primavera! Decimo titolo nella storia dei nerazzurri, il sesto negli ultimi 20 anni: decisive le reti di casadei e di Iliev.
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Roma-Inter Primavera, pagelle: consacrazione Casadei, Iliev classe cristallina. Bravo Chivu!
I nerazzurri trionfano e mettono in bacheca il decimo titolo di categoria della loro storia: quanti talenti in vetrina!
Le pagelle di Fcinter1908:
Rovida 7 Poco impegnato per tutta la partita, non è sempre sicurissimo nelle uscite. Nel finale si guadagna gli applausi con due grandi interventi.
Silvestro 7 Da romano sente tanto la sfida, col passare dei minuti prende le misure agli avversari e si distingue per alcuni recuperi provvidenziali. Gara in crescendo, esce stremato. (dal 1' sts Nunziatini 6 Partecipa alla resistenza finale)
Hoti 6,5 Chivu gli chiede molto anche in fase di impostazione, qualche sbavatura ma conferma di essere un elemento quanto mai affidabile.
Moretti 7 La vecchia guardia non fa sconti a nessuno: con le buone o con le cattive. Annulla chiunque passi dalle sue parti.
F. Carboni 6,5 Sbaglia tanto in avvio, troppo per uno con le sue qualità. Ma dal suo piede parte il cross per il gol della riscossa di Casadei.
Casadei 8 Termina il suo percorso nel settore giovanile consacrandosi definitivamente come uno dei migliori talenti del calcio italiano. Parte in sordina, ma nel secondo tempo sale in cattedra e trascina l'Inter al successo. 17 gol fra campionato, Youth League e finale scudetto. Da centrocampista. Chiude con la fascia da capitano al braccio, da mediano davanti alla difesa, dimostrando anche carattere e personalità oltre alle ben note qualità tecniche e ai suoi straordinari tempi di inserimento. Ora è arrivato il momento del salto nel calcio dei grandi: ti aspettiamo!
Sangalli 6 Solito lavoro oscuro davanti alla difesa, sporca le traiettorie di passaggio della Roma, ma nel secondo tempo si fa schiacciare anche lui dalla pressione giallorossa. (dal 34' st Iliev 8 L'uomo del destino: si vede subito che ha voglia di mettersi in mostra, fra dribbling e lampi di classe. Il gol che regala il titolo all'Inter è un autentico gioiello, una sintesi di tutte le sue straordinarie qualità)
Fabbian 6 Fatica a trovare la posizione, si fa speso trovare in mezzo tra Missori, Faticanti e Volpato. (dal 13' st Grygar 6,5 Rincorre ogni avversario, dà ossigeno al centrocampo e chiude da terzino destro, dimostrando grande spirito di sacrificio e di adattamento)
Peschetola 6 Inizio promettente, ha due occasioni per colpire ma non riesce a gonfiare la rete. Gli manca sempre il guizzo decisivo per fare l'ultimo step. (dal 21' st V. Carboni 7 Con quel sinistro fa quello che vuole, ma non è una novità. Entra subito in partita, non tira indietro la gamba nei contrasti, alza il livello qualitativo della manovra nerazzurra)
Jurgens 6,5 Nel primo tempo è uno dei più pimpanti: parte da sinistra, si accentra e non dà punti di riferimento alla Roma. Nella ripresa finisce presto la benzina. (dal 21' st Zuberek 6,5 Entra per dare fastidio ai difensori della Roma e per mantenerli bassi: missione compiuta)
Abiuso 6 Fa a sportellate contro la difesa della Roma, fa salire la squadra, fa sponde. Non riesce però a rendersi pericoloso sotto porta. (dal 34' st Owusu 7 Con il suo ingresso spacca la partita: si piazza a destra e manda in tilt la difesa della Roma con serpentine e accelerate. Nel finale si sacrifica anche in difesa. Ah, è un 2005...)
Chivu 8 Al primo anno sulla panchina della Primavera conquista subito lo scudetto. Lo fa chiudendo la stagione in crescendo, con un incredibile filotto di 17 risultati utili consecutivi. Lo fa lanciando nella mischia tanti giovanissimi, spesso contro avversari più grande ed esperti. Questo trionfo è anche suo. L'Inter sta crescendo in casa un tecnico destinato a fare grandi cose.
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