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Primavera, pagelle Inter-Cesena: Pelamatti padrone della fascia, conferma Sarr

Fabio Alampi Redattore 

Le pagelle di Fcinter1908 su Inter-Cesena: la Primavera nerazzurra vince l'ultima gara casalinga della regular season

Nessun problema per l'Inter Primavera, che si sbarazza del Cesena con un perentorio 5-0 e tiene accesa la speranza di qualificazione per i playoff.

Le pagelle di Fcinter1908 su Inter-Cesena:

Botis 6,5 Ordinaria amministrazione, si guadagna il voto con un gran riflesso su Denes. (dal 35' st Tommasi sv Esordio per il portiere classe 2006)

Dervishi 6,5 Ha libertà e si sgancia in avanti con costanza.

Kassama 5,5 Tanti, troppi errori di imprecisione in una domenica tutto sommato facile. (dal 30' st Biral 6,5 Entra e segna su rigore il su oprimo gol stagionale)

Matjaz 6 Il Cesena è poca roba davanti.

Pelamatti 7,5 Conquista dopo pochi minuti il calcio di rigore che Curatolo trasforma e prende coraggio e fiducia: attacca con continuità sulla sinistra, si sovrappone a Owusu creando superiorità numerica e mette in mezzo un'infinità di palloni insidiosi.

Kamate 6,5 Parte male, troppo "molle", gioca con sufficienza. Cresce con il passare dei minuti e mette a referto un gol e un assist. (dal 30' st Di Maggio sv)

Grygar 7 Dirige il traffico davanti alla difesa senza troppi lampi. Con l'ingresso di Bovo si sposta sul centro-destra, poi va a fare il difensore centrale. Tuttofare.

Martini 6,5 Contrasta e riparte, corre per due.

Curatolo 7 Glaciale dal dischetto, sfiora la doppietta con un tocco sotto misura. (dal 15' st Bovo 7 Esordio con gol per il capitano dell'U18. Ne sentiremo parlare)

Sarr 7,5 Secondo gol consecutivo alla seconda partita consecutiva da centravanti al posto dell'assente Esposito, conquista anche il rigore del 5-0.

Owusu 6,5 Combina spesso e volentieri con Pelamatti, cerca il gol ma non è fortunato. (dal 15' st Iliev 6,5 Torna dopo un lungo infortunio e dimostra di non aver perso di sicuro il tocco di palla. Bel gesto quello di lasciare l'ultimo rigore a Biral)

Chivu 7 Nonostante le tantissime assenze presenta una squadra vogliosa di vincere, dando spazio anche a ragazzi meno utilizzati e debuttanti assoluti.