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Processo a Ivan Bogdanov: cosa rischia il serbo?

Cosa rischia in realtà dopo l’arresto di martedi’ sera Ivan Bogdanov? Da indiscrezioni che filtrano dal carcere femminile di Pontedecimo, dove e’ attualmente detenuto, sembrerebbe che insieme al suo legale, il Serbo punti a...

Alessandro De Felice

Cosa rischia in realtà dopo l'arresto di martedi' sera Ivan Bogdanov? Da indiscrezioni che filtrano dal carcere femminile di Pontedecimo, dove e' attualmente detenuto, sembrerebbe che insieme al suo legale, il Serbo punti a patteggiare 2 anni di detenzione, periodo dopo cui sarà possibile l'espulsione dall'Italia e il rimpatrio in Serbia.

Il vero protagonista di Italia-Serbia, l'ultrà tatuato e incappucciato, asserisce di non aver nulla contro il nostro Paese e si giustifica goffamente: "Volevo contestare solo la mia Nazionale, ma ho esagerato: avevo bevuto troppo".

Quella di Genova è stata una dimostrazione di forza politica e non calcistica. I nuovi nazionalisti serbi, che pare si discostino dalle tristemente noti "tigri di Arkan", cercavano visibilità per affermarsi come nuova realtà nel frammentato e litigioso panorama culturale e politico dell'ex Jugoslavia e sembra che ci siano riusciti. Ivan Bogdanov non è solo un capo ultrà ma quasi un leader a-politico. E in quanto tale deve essere considerato e giudicato. Uno dei suoi compagni della curva lo ha detto chiaramente ai cronisti: "Genova era il palcoscenico adatto per far conoscere le nostre idee".