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Proprietà cinese con operatività italiana: questo il marchio di fabbrica di Suning

Giovanni Montopoli

Incontro ad Appiano tra la proprietà e il nuovo tecnico. Suning lascerà un suo uomo come tramite tra Milano e Nanchino. Si viaggia verso la centralità per Ausilio e Gardini

Nessun ulteriore ribaltone caratterizzerà il futuro dirigenziale dell'Inter. Nella giornata di ieri Steven Zhang ha incontrato De Boer, per poi guidare un vero e proprio summit societario, al quale hanno preso parte anche il presidente Thohir, Giovanni Gardini (chief football administrator) e il d.s Ausilio.

Serve una comunicazione più agile a livello di management, ecco perché nei prossimi Suning lascerà a Milano un uomo di Zhang come tramite immediato tra dirigenza e società, scelta fondamentale in questa fase finale del mercato estivo.

C’è grande intesa con il gruppo di lavoro di Thohir, e l’impressione è che in futuro verrà data sempre più centralità al tandem Gardini-Ausilio, fondamentale anima italiana di un’Inter che, nonostante i ribaltoni societari e le inevitabili conseguenti «scosse di assestamento», ha saputo finora navigare in sicurezza proponendosi oggi, almeno sulla carta, come la prima alternativa allo strapotere della Juve.