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QS: “Eto’o agli amici: qui mi sento in prigione”. Si studia l’addio all’Anzhi ma quei contratti…

Daniele Mari

Sarebbe davvero clamoroso, a pochi mesi dal trasferimento più importante (economicamente) della storia del calcio. Sembra che Samuel Eto’o sia già stufo dell’Anzhi, una squadra che non vince una partita da un mese e che rischia...

Sarebbe davvero clamoroso, a pochi mesi dal trasferimento più importante (economicamente) della storia del calcio. Sembra che Samuel Eto'o sia già stufo dell'Anzhi, una squadra che non vince una partita da un mese e che rischia seriamente di non qualificarsi per le prossime coppe Europee.

Prima la richiesta di aiuto a Moratti, con la telefonata con cui si è proposto per gennaio, poi le confidenze fatte agli amici, raccolte da QS: "Qui mi sento in prigione". E già circolano le prime voci incontrollate sulla volontà di Eto'o di separarsi dall'Anzhi, ma definitivamente. Al momento, però, vista l'imponenza dei contratti in essere, per Eto'o sembrano esserci poche chance.