QUANTO PANDEV NEL PRIMO TEMPO, SUPERMARIO RADDRIZZA I CONTI NEL SECONDO: 1-1 AL TARDINI!

L’incubo neve non si ripropone nella misura prevista e al Tardini si gioca il recupero della 22° giornata sotto la pioggia. Non bisogna attendere molto per vedere il primo guizzo pericoloso della partita. Minuto secondo, Goran Pandev tira una botta fortissima da fuori area, che Mirante mette in calcio d’angolo. L’Inter ci prova in più occasioni con la testa di Materazzi, con quella di Thiago Motta e con una punizione non troppo pericolosa di Lucio. Nel Parma si distingue soprattutto Biabiany, velocissimo e insidioso, ma per fortuna dei nerazzurri anche un pò impreciso. Quando non ci prova Goran si propone Milito, al quale spetta, intorno al trentesimo, la seconda chiara occasione da gol sfumata. Il Parma pensa a chiudere gli spazi. Il primo tempo finisce sul punteggio di 0-0.Il Parma rientra in campo deciso a dare del filo da torcere alla corazzata nerazzurra e ci riesce subito, con una girata di Bojinov parata da Cesar. I padroni di casa passano in vantaggio a dieci minuti dall’inizio del secondo tempo con un gol di Bojinov, che tocca sullo sviluppo di un calcio d’angolo teso e preciso. Mourinho non aspetta un solo secondo e butta in campo i suoi due “bambini”, Balotelli (per Motta) e Santon (per Cordoba). SuperMario entra tra i fischi del Tardini e risponde nel migliore dei modi sul campo. Dopo una manciata di minuti Balotelli segna sugli sviluppi di un corner in mischia. Senza Cordoba l’Inter fatica un po’ a contenere la velocità di Biabiany, che ha una occasione solare contenuta da una bellissima parata di Julio. Esce Eto’o e entra Mariga, che is mette subito in mostra con un tiro sporcato da un rimbalzo, che Mirante gira in angolo. Cresce Jimenez nel Parma. Espulso Valliani per somma di ammonizioni, in seguito ad un fallo su Lucio. Materazzi lamenta un fastidio muscolare alla coscia sinistra, ma Mourinho ha esaurito le sostituzioni e Marco deve stringere i denti e rientrare in campo con una fasciatura d’emergenza. Mou lo sposta dietro le punte per non perdere un uomo in difesa. Finale concitato. Il Parma non sfrutta un’occasione e Maicon in buona posizione davanti a Mirante tira fuori. Sono quattro i minuti di recupero. La partita finisce con un pareggio e qualche rimpianto per i nerazzurri.