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L'Inter perde un altro pezzo importante in vista del derby e deve continuare a fare i conti con l'emergenza Coronavirus. Dopo Bastoni, Skriniar, Gagliardini, Nainggolan e Radu ieri il club nerazzurro ha registrato la positività di Ashley Young. Secondo quanto rivela il Corriere dello Sport, la dirigenza nerazzurra era già preparata a questo epilogo: sabato mattina l'inglese aveva accusato un po' di mal di gol e dopo il test era tornato a casa.
Ad Appiano Gentile continuano gli allenamenti individuali per i quattro negativi. Questa mattina tutto il gruppo squadra si sottoporrà nuovamente ai tamponi, così come Antonio Conte, rientrato dalle vacanze concordate con la dirigenza prima del caos Covid-19.
Isolamento fiduciario a partire da domani per giocatori e staff nerazzurri. Come disposto dall'ASL, potranno allenarsi e percorrere il solo tragitto casa-Pinetina. I nazionali, che rientreranno tra mercoledì e giovedì, si sottoporranno a un altro tampone dopo quello fatto con le rappresentative. E il Corriere dello Sport rivela che c'è rabbia dalle parti di viale della Liberazione: se non ci saranno 10 positività, il derby non sarà rinviato. È quanto stabilisce il protocollo, che però non ha funzionato per il Napoli nella sfida contro la Juventus. "Se ci saranno "trattamenti" e "finali" diversi per due "storie" simili, potete scommettere che Marotta e gli altri dirigenti non saranno affatto contenti" conclude il quotidiano.
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