Domani è l'ultimo giorno che l'Inter ha a disposizione per esercitare il riscatto dal Barcellona di Rafinha per 35 milioni + 3 di bonus. L'Inter è alle prese con il bilancio, sta cercando plusvalenze e, al momento, non può sborsare la somma per avere il brasiliano, ma la questione non è ancora chiusa. Il desiderio dei nerazzurri è quello di riportare a Milano Rafinha che ha aiutato la squadra di Spalletti a conquistare l'Europa e la volontà del giocatore è la stessa: anche il brasiliano vuole indossare ancora la maglia nerazzurra e giocarsi la Champions League.
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Rafinha, non è finita. L’Inter offre un prestito biennale con obbligo, il Barça alza il prezzo
Oggi è l'ultimo giorno per esercitare il riscatto. L'Inter ora non può spendere, ma prova altre strade
Secondo quanto si legge su La Gazzetta dello Sport "L’Inter chiederà un prestito biennale con l’obbligo di riscatto per rinviare l’inserimento nel bilancio del suo acquisto. Un prestito che sarà oneroso ovviamente. Il Barcellona risponderà che è sì vero che Rafa è tornato un giocatore grazie all’Inter, ma che proprio in virtù di questa condizione ora deve essere trattato come un prodotto «sano» della cantera blaugrana e quindi spingeranno sul prezzo". A incidere sulla trattativa sarà anche la volontà del giocatore e le parola di Mazinho, padre e agente del calciatore. I tifosi nerazzurri hanno apprezzato e applaudito il brasiliano e sperano vivamente in un suo ritorno e Rafinha ha dimostrato sul campo di poter dare un contributo importante a questa Inter. Dopo un periodo di adattamento e di recupero dall'infortunio, in cui è stata la squadra ad aiutarlo, Rafinha ha dato una grossa mano all'Inter nella conquista dell'obiettivo stagionale. Dopo la Lazio ha parlato di missione compiuta, ora tocca al club portare a termine la sua missione.
(La Gazzetta dello Sport)
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