Raine Group ha già trattato la cessione del Chelsea all’imprenditore americano. Suning per cedere l'Inter chiede un miliardo e 200 milioni di euro.
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Cessione Inter, Suning ha un obiettivo. Raine Group al lavoro, diktat Zhang: niente sconti
"Da un lato l’ambiziosa valutazione fatta dalla famiglia Zhang, dall’altro lato la discesa in campo di Raine Group, già al lavoro da tempo per trovare un acquirente con i fiocchi dopo aver gestito a cifre monstre il passaggio del Chelsea dal russo Roman Abramovich a un consorzio guidato dall’imprenditore americano Todd Boehly", spiega il Giornale.
"Per un semaforo verde alla possibile vendita interista si parla di quasi 1,2 miliardi di euro tra valore del marchio, valore della rosa, proprietà della Pinetina e possibile nuovo stadio all’orizzonte. Mettersi nelle mani di Raine Group significa strizzare l’occhio con decisione a un futuro a stelle e strisce. Nel 2013 Raine Group aveva già avuto contatti con Suning, intervenendo all’epoca come advisor per la cessione dell’emittente PPTV ai cinesi e alla società Hony Capital. Le mani in pasta ci sono, adesso servono i soldi".
"La matematica non mente, Zhang non è disposto a uscire sconfitto in termini economici perché, dopo aver sganciato 270 milioni di euro nel 2016 per acquistare la quota di maggioranza, ha irrorato oltre un miliardo di euro negli ultimi sei anni. E poi c’è il prestito a firma Oaktree, che pesa su Suning, ma indirettamente sull'Inter perché il club è stato dato in garanzia. Per questi motivi il potenziale acquirente ha un identikit ben definito: non si fanno sconti", aggiunge il quotidiano.
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