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Il Barcellona sta studiando la possibilità di cedere Zlatan Ibrahimovic dopo che l'agente dell'attaccante svedese, Mino Raiola, ha raccomandato al tecnico Josep Guardiola di andare in un'ospedale mentale se non punterà sul giocatore. Joan Oliver, direttore generale del Barcellona, ha affermato che «il club non ha la volontà di vendere Ibrahimovic», ma ha riconosciuto che «se le cose si complicano molto, non ci sarà altra soluzione». «Non ci sono piaciute le dichiarazioni del suo agente, soprattutto per il tono che ha utilizzato e per un paio di riferimenti: uno fatto all'allenatore ed uno dove diceva che, se il club ha bisogno di denaro che vendesse pure Lionel Messi», ha aggiunto Oliver. Un altro caso non definito al Barca è quello legato al centrocampista Yayà Tourè che ha diverse offerte da parte di squadre della Premier League. «Non l'obbligheremo a rimanere, ma la soluzione non può essere soddisfacente solo per lui. Il club non farà niente che vada contro i propri interessi», ha spiegato il direttore generale blaugrana. Infine, Oliver ha fatto riferimento al possibile affare legato al centrocampista dell'Arsenal Cesc Fàbregas ed ha assicurato che la questione «sarà lunga», in relazione alle difficoltà del possibile affare. (
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