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Ivan Rakitic non ci sta: il centrocampista croato, colonna del Barcellona delle ultime stagioni, quest'anno ha perso il posto da titolare in favore dei più giovani de Jong e Arthur e, con un contratto in scadenza nel 2021, i suoi giorni in blaugrana appaiono ormai agli sgoccioli. Il club catalano vorrebbe monetizzare al massimo dalla sua cessione per evitare di perderlo a zero tra un anno, e una possibile soluzione sarebbe quella di girarlo all'Inter nell'ambito dell'affare Lautaro Martinez.
Intervistato dal Mundo Deportivo, l'ex Siviglia ha voluto precisare le sue intenzioni per il futuro: "Come ho sempre detto, Barcellona è il luogo ideale per giocare. Quello che voglio è divertirmi e aiutare la squadra. Ho avuto una prima parte della stagione molto strana, molto scomoda e sorprendente per me, ma da ciò devo imparare diverse cose e migliorare. A volte accadono cose che non capisci, ma che devi accettare. Spero di poter concludere questo anno di contratto. Se non potrà essere possibile allora ne parleremo, ma ora la cosa più importante è restare in cima e finire la stagione nel miglior modo possibile. Dopo potremo analizzare la situazione, ma la mia idea è quella di rimanere fino al termine del contratto".
Hai sempre detto che il Barça era la migliore squadra del mondo. Dopo aver toccato il cielo con la migliore squadra del mondo, cambieranno le tue priorità? Preferisci goderti la tua seconda città, Siviglia, piuttosto che competere in una squadra top in Europa se si presentasse la situazione?
"Tutti quelli che mi conoscono sanno che io voglio vincere sempre, ovunque vada. Mi sento al meglio, posso dare il massimo. Se non mi vedessi così farei le cose diversamente, ma mi sento meglio che mai e mi sento in grado di competere ai massimi livelli per i prossimi tre o quattro anni".
Ti vedresti in altri campionati come l'Italia o l'Inghilterra o hai intenzione di rimanere in Spagna?
"Capisco la situazione, ma non sono un sacco di patate con cui fare quello che ti pare. Puoi sempre parlare con me, ma la cosa più importante: voglio essere in un posto dove sono amato, rispettato, dove hanno bisogno di me, e dove sia io che la mia famiglia stiamo bene. Se è qui, ne sarei felice, in caso contrario sarò io a decidere, non decideranno altri".
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