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Una partita da novanta minuti in apnea. Claudio Ranieri in panchina aveva una faccia rigida quasi quanto il freddo di Mosca. La sua Inter soffre (e pure lui), ma vince. Da due a zero a due a due, poi il colpaccio di Mauro Zarate che vale i primi tre punti della Champions. La prima vittoria in Europa dell'allenatore sulla panchina nerazzurra. Ai microfoni di Premium Calcio il mister analizza la gara. Fcinter1908.it vi riporta in diretta le sue dichiarazioni:
L'ANALISI - "Sapevamo che sarebbe stata difficile, perché anche contro il Lille hanno pareggiato al novantesimo. Avevamo visto le immagini ed eravamo pronti a soffrire. Non ci voleva quel gol a fine primo tempo, ma mi sono piaciuti lo spirito di reazione e la voglia. Ho preferito mandarli sugli esterni perché così non venivano centralmente dove il Cska è più forte".
PAZZINI E ZARATE - "Zarate? Può diventare un grande campione, negli spogliatoi ha tanti connazionali che lo aiutano, questo è uno spogliatoio che unito può dare molto. Pazzini? Dolore al tallone. Sono un po' preoccupato, ma vedo che chi entra fa la sua parte e questo è molto importante per lo spirito della squadra".
AGGIUSTATUTTO - "Qui sono arrivato in un momento no che mi ha permesso di avere questa panchina, stiamo cercando di uscire da questo empasse, ma ancora c'è da lavorare e da fare. Qui ci sono campioni che hanno vinto tutto e possono farcela".
AUGURI - "Un grosso in bocca al lupo al Napoli, il calcio italiano ha bisogno di rilanciarsi in Europa e quindi auguro ogni bene alla squadra partenopea. E' il nostro prossimo avversario? Una delle squadre più in forma della stagione. Bella impresa stasera, godiamocela, poi pensiamo al Napoli. Quella di stasera era importante vincere". Missione compiuta.
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