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Ranieri: “I ragazzi hanno un orgoglio e un amore smisurato. Esonero? So dove vivo, sono tranquillo”

Francesco Parrone

Si soffre ma almeno si interrompe la striscia di cinque sconfitte consecutive. Contro un Catania, venuto al Meazza non di certo per prendere schiaffi, l’ Inter scende in campo con due facce diverse: nel primo tempo stanca e impaurita, nel...

Si soffre ma almeno si interrompe la striscia di cinque sconfitte consecutive. Contro un Catania, venuto al Meazza non di certo per prendere schiaffi, l' Inter scende in campo con due facce diverse: nel primo tempo stanca e impaurita, nel secondo rabbiosa e più pimpante, soprattutto dopo la sostituzione di Cambiasso e Palombo. Così Claudio Ranieri, ai microfoni di Premium Calcio ha commentato il 2-2 casalingo: "Dopo il primo tempo era difficile, i ragazzi si son guardati in faccia, hanno un orgoglio smisurato. Hanno saputo reagire, hanno saputo soffrire tantissimo, e meno male che siamo riusciti a riprendere una partita che sembrava veramente stregata perchè al primo sospiro prendiamo goal. Il Catania stava giocando bene, noi eravamo partiti molto bene nei primi 15 minuti e poi dopo alla prima difficoltà in questo momento ci mettiamo paura. Nella seconda parte, ormai perso per perso ha fatto si che i ragazzi veramente tirassero fuori ogni energia, il proprio orgoglio, l'amor proprio, l'amore per questa maglia, che gli ha dato tanto e loro hanno dato tanto all'Inter".

I tifosi dicono che forse c'è anche un problema atletico e di usura da parte di alcuni giocatori. Si parlava per esempio, dell'ingresso di Poli e di Obi che hanno dato dinamismo e vivacità...

"Si va bene, di problemi se stiamo in questa posizione in classifica ne abbiamo, per cui non è che ci nascondiamo dietro un dito. Io posso essere criticato che cambio spesso, ma sicuramente non posso esserlo nel dire che non le provo tutte...".

E' arrivato qualche messaggio di incoraggiamento o commento sulla partita da Moratti?

"No ancora non ho controllato il telefono..."

Cosa ha detto nell'intervallo alla squadra e soprattutto, cosa ha pensato dopo quel primo tempo?

"Ho pensato soltanto a raddrizzare la baracca e i ragazzi sono stati stupendi, hanno reagito e quindi questa è la cosa più importante".

Le danno fastidio tutti questi nomi che giorno dopo giorno, ora dopo ora, aleggiano sulla sua panchina, visto che ha un contratto fino all'anno prossimo? L'ultimo nome è quello di Villas Boas...

"Si adesso è anche libero no?! (ride ndr), per cui ha fatto prima di me. No non mi preoccupo perchè sono italiano e so dove vivo, so come è il calcio qui da noi, per cui sono vaccinato a questo".

Come hai deciso di far giocare la formazione di stasera? In base agli allenamenti, a quello che hai visto durante la settimana?

"In base agli allenameti, alcuni sono andati in nazionale e sono rientrati dopo, per cui cerchi sempre di miscelare un po' quelli che vedi tutti i giorni, come si allenano e poi dopo decidi"

La scelta di Sneijder di non farlo giocare dall'inizio? Aveva qualche problema al ginocchio?

"No, non è stato questo. Sneijder purtroppo ha saltato tutto il girone di andata. Ha avuto dei problemi per un infortunio, e adesso era una serie di partite che giocava. E' andato in nazionale, ha fatto quasi tutta la partita, è rientrato, per cui devo gestirlo bene perchè è un campione, non sta attraversando un anno stupendo però è un giocatore molto importante per noi".

Ho visto spesso che ti piace giocare con questo tipo di gioco, con il 4-4-2, ma non c'era la possibilità nella finestra di gennaio di reperire qualche esterno di ruolo? Sei sempre costretto a far giocare qualcuno che non lo è...

"Ormai parlare di quello che è non stato non mi piace, io faccio l'allenatore, ci sono questi giocatori e devo cercare di tirar fuori il massimo da loro..."

Il secondo tempo di questa Inter può essere importante per il ritorno con il Marsiglia?

"Con la stessa formazione non lo so ancora, è un po' prematuro. Adesso era importante non perdere, volevamo vincere naturalmente, noi abbiamo fatto 11 vittorie e 11 sconfitte e adesso non ricordo se 3-4 pareggi. E' logico che volevamo fare bene, volevamo tornare alla vittoria ma evidentemente quest'anno non è così facile per noi, però dopo il 2-0 del primo tempo bisogna essere obiettivi ma anche positivi. Questa è una squadra che ha orgoglio,che vuole reagire, lo ha fatto, siamo tornati al goal e questo era un caso veramente anomalo, abbiamo fatto due goal per cui guardiamo il bicchiere mezzo pieno, poi cercheremo di riempire quella parte vuota..."

Cosa ci può dire sullo striscione della curva che chiedeva l'uomo forte e sugli gli applausi al cambio di Cambisso?

"Può dispiacere ad una società, ad un presidente, ad una squadra che ha vinto tutto. Per un anno che non va o due anni che non va, che è nell'ordine delle cose,dispiace che ci sia questo malumore, però bisogna saperlo accettare e noi andiamo in campo e accettiamo sia gli applausi che i fischi... .

Il goal del Catania in fuorigioco?Evidentemente la prendiamo come una stagione dove il vento ci viene sempre contro. Decisioni sbagliate, goal subiti al primo tiro in porta, e purtroppo ci sono degli anni positivi e degli anni negativi. Spesso si dice cha la fortuna e la sfortuna alla fine si equivalgono, io non l'ho mai creduto. Ci sono degli anni positivi e degli anni negativi, quest'anno siamo chiamati a giocare contro tutto e tutti, dobbiamo saper reagire a tutte queste avversità. Questa è una sfida che abbiamo accettato e dobbiamo continuare a lottare...".