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Ranieri: “Inter del Triplete storia ma possiamo arrivare in alto. Milito…”

Francesco Parrone

Il 2011 si chiude in maniera benevola per l’ Inter di Claudio Ranieri, che a San Siro nel recupero della 1^ giornata di Serie A batte il Lecce con un netto 4-1. Per commentare il match, il tecnico nerazzurro è intervenuto così ai microfoni...

Il 2011 si chiude in maniera benevola per l' Inter di Claudio Ranieri, che a San Siro nel recupero della 1^ giornata di Serie A batte il Lecce con un netto 4-1. Per commentare il match, il tecnico nerazzurro è intervenuto così ai microfoni di Premium Calcio:

Qualche settimana fà ha detto che la squadra del Triplete non c'era più, da quando l'ha detto mi sembra che forse sia tornata...

"No no, non è tornata,non c'è più, è storia. Di quello ormai è stato scritto un libro bellissimo e non bisogna più ritornarci. Il mio discorso è proprio quello,non ricordare ogni volta quello che è stato, quello ormai sarà scritto con lettere d'oro sulla storia dell'Inter. Adesso c'è un'altra squadra, un altro campionato difficile, abbiamo mangiato tantissimi bocconi amari e piano piano ci stiamo riprendendo, però abbiamo molto da lavorare perchè il posto dell'Inter è ancora più in alto e vogliamo arrivarci".

Quindi si può ritornare a parlare di scudetto?

"No perchè le altre stanno correndo molto,non lo faccio per scaramanzia,dobbiamo fare come abbiamo fatto adesso, una partita alla volta e poi vedere quello che succede"

Oggi nella fase offensiva si è rivista un'Inter concreta che ruba palla, riparte e aggredisce gli spazi in maniera positiva. Però quando perde palla, soprattutto nella metà campo, si fa trovare disordinata, sconclusionata, e a volte sembra addirittura svogliata, sul 2-1 dà due occasioni al Lecce che potrebbe riprendere in mano la partita. Da lì bisogna lavorare, da lì bisogna continuare a migliorare?

"Si, dobbiamo perchè quando siamo compatti, quando riusciamo a rimetterci subito in assetto riusciamo a fare buone cose. Forse oggi questo è dovuto anche perchè nel secondo tempo gli ho ricambiato assetto e siamo passati con il rombo, per cui forse non si sono ritrovati subito. E poi c'è da dire che quasi tutte le occasioni del Lecce gliele abbiamo date noi, scivolando, perdendo palla in maniera incredibile, quando la squadra era aperta nella gestione del possesso palla. Non siamo stati così rapidi a richiuderci e non dare la possibilità a loro di poter riaprire la gara".

La sosta in questo momento viene bene o invece è una pessima cosa dato che la squadra stava vincendo?

"Si si mannaggia (ride ndr...), è vero è vero, però i ragazzi hanno speso molto sotto l'aspetto nervoso soprattutto, un mese fa ed oltre, per cui, va bene questa sosta, va bene aver chiuso quest'anno in questa maniera e poi dal due ricominceremo a pensare al campionato e all'anno nuovo".

Prima della partita tutti hanno detto che ti sei preso il rischio di far giocare Forlan. Come mai? Che rischio c'era?

"Perchè è un ragazzo che sta recuperando sotto l'aspetto muscolare e tutto, e allora rischiavo che si rifacesse male, però o rischiavo di perderlo come giocatore perchè stava impazzendo nel non giocare, o lo perdevo muscolarmente. Allora gli ho fatto giocare il primo tempo anche se gli avevo detto che era meglio se fosse entrato nel secondo perchè gli altri sarebbero stati un pochino più stanchi, però è voluto entrare in campo dall'inizio e va bene così".

L'esclusione di Cambiasso è una scelta tecnica o altro?

"Si, volevo dare gli esterni con due ragazzi che spingevano, per cui ho messo Faraoni sulla fascia destra e Alvarez sulla sinistra. Poi ho chiesto allo stesso Alvarez di andare centrale dietro le due punte perchè vedevo che con un uomo soltanto sulle fasce il Lecce ci copriva tutto e noi non potevamo sviluppare il nostro solito gioco. Mettendo Alvarez dientro le due punte ho creato più difficoltà".

La scelta di una sosta più lunga rispetto alle altre squadre su cosa è stata basata?

"Proprio sul fatto di fargli recuperare energie nervose.Questi ragazzi hanno speso tanto perchè siamo stati troppo tempo con la testa sott'acqua, per cui è giusto che vadano a casa, si rilassino, ricarichino le batterie perchè ci aspetta un 2012 molto combattivo".

Finalmente si è sbloccato Milito?

"Si, si è sbloccato Milito ma lui sta in un ottimo stato di forma perchè gli riusciva tutto tranne che far goal. Oggi ci è riuscito, e forse sono più contento io che lui".