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Ranieri: “La prima conferenza va sempre bene. Da Milano solo attestati di stima”

Daniele Vitiello

“La prima conferenza va sempre bene: i giornalisti sono tutti buoni, si informano, vogliono sapere. Poi, vediamo come andranno le secondo, le terze, ma fa parte del nostro lavoro, ormai siamo vaccinati”. Claudio Ranieri affida ai...

"La prima conferenza va sempre bene: i giornalisti sono tutti buoni, si informano, vogliono sapere. Poi, vediamo come andranno le secondo, le terze, ma fa parte del nostro lavoro, ormai siamo vaccinati". Claudio Ranieri affida ai microfoni di Inter Channel le prime impressioni sull'incontro con la stampa da neo allenatore dell'Inter nella conferenza di presentazione ufficiale, terminata da pochi minuti al centro sportivo "Angelo Moratti".

Tante le domande attraverso le quali il tecnico nerazzurro ha raccontato pensieri, emozioni e obiettivi futuri. Una però Ranieri proprio non se l'aspettava. "Non ho capito quella relativa al pubblico, perchè faceva intendere come se qualcuno tra i tifosi nerazzurri non mi accettasse. Non l'ho capita perchè quello che posso dire io è che sia a Milano che fuori ho sempre ricevuto attestati di stima".

Ecco che allora Roberto Scarpini riporta a Ranieri i messaggi dei tifosi dell'Inter arrivati in redazione, che descrivono il tecnico nerazzurro per quello che realmente è, una persona corretta, educata, un avversario sempre leale: "Credo di esserlo dappertutto, faccio tutto con amore e passione. Certo, ci sono state alcune scaramucce con José Mourinho, ma questo fa parte anche della logica dei media e ci giocavamo anche noi stessi. Un conto sono gli scontri dialettali, un conto il rispetto tra persone che non è mai mancato".

Una maglia a strisce nerazzurre con il suo nome è il primo regalo che l'Inter ha fatto al nuovo allenatore. "Chi sarebbe Claudio Ranieri se oggi fosse ancora un giocatore? Chivu, un esterno sinistro. Ma quello che devo dire è che se sono qui oggi è solo grazie a Herrera: fu lui scegliermi tra mille ragazzini, se non ci fosse stato Helenio Herrera alla Roma, io forse oggi non sarei qui".

Una televisione inglese attende il tecnico per un'intervista, dopo quelle esclusiva del canale tematico nerazzurro e allora Claudio Ranieri si congeda con un sorriso: "Ora meglio che vada, dovrò parlare in inglese e se non mi concentro va a finire che aveva ragione Mourinho quando diceva che sapevo dire soltanto good morning e good afternoon...(ndr.:sorride)".

E allora, da tutti noi, good luck Mr.Ranieri!