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Ranieri: “Non mi aspettavo uno Zanetti così. E Samuel…”

Eva A. Provenzano

Ranieri, alla fine della partita contro il Lille, in sala stampa ha cercato di raccontare quello che lui vede dell’Inter. “Loro sono abituati a stare sotto pressione per questo io che li vedo tutti i giorni dico che possono dare anche...

Ranieri, alla fine della partita contro il Lille, in sala stampa ha cercato di raccontare quello che lui vede dell'Inter. "Loro sono abituati a stare sotto pressione per questo io che li vedo tutti i giorni dico che possono dare anche tanto. Poi questo non vuol dire che io quando sarà il momento non sfrutterò il turn over e farò fermare una volta uno una volta l’altro, ma questo zoccolo è ancora duro, granitico per questo devo ancora sfruttare tutte le risorse che ho a disposizione", ha spiegato ai giornalisti presenti in sala.

L'allenatore nerazzurro vede i suoi lavorare giorno dopo giorno e sa che che c'è ancora la possibilità di ricominciare da capo: "Una ripresa? Mi auguro di poterlo dire, ma sono come San Tommaso. Devo toccare con mano. La squadra sta lottando negli allenamenti per riportarsi nelle zone della classifica che più le competono. Stiamo lottando e in Champions Legue abbiamo quel pizzico di buona sorte che non abbiamo in campionato. Dobbiamo continuare ad insistere perché è determinato alla fine ha ragione", ha anche detto. 

Per riportarsi nelle zone alte della classifica il tecnico non può che poggiarsi sulle spalle dei suoi uomini, quelli che gli esperti chiamano vecchi, ma: "La squadra sta crescendo fisicamente - conclude il mister - pur avendo impegni ogni tre giorni. Samuel è un calciatore importante per l’Inter, lo è stato in passato e lo sarà in futuro. Il blocco centrale ha funzionato, ha dato un’strema compattezza e solidità. Sono soddisfatto di lui e anche di tutti gli altri. Non mi aspettavo Zanetti così prorompente terzino destro".