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L'Inter cade e raschia il fondo del barile. Non si contano più le sconfitte e le reti che non arrivano (per essere precisi da 471 minuti ndr), contro il Napoli è un'assoluta agonia. Il tecnico Claudio Ranieri sempre sorridente, al termine del match prova a commentare la prestazione pessima della squadra ai microfoni di Premium Calcio: "Non faccio un passo indietro, perchè c'è una squadra che pur soffrendo dà sempre l'anima, sia in allenamento che in partita. Quello di febbraio è stato un periodo veramente unico, io nella mia carriera non ricordo un fatto del genere, speriamo appunto che tutto sia iniziato a Napoli e tutto finisca a Napoli".
Dove è finita l'Inter?
"Mah dove è finita....sappiamo che questo è un anno di transizione, per cui dobbiamo far bene, dobbiamo chiudere bene, dobbiamo cercare di andare avanti in Champions League, dobbiamo cercare di ricominciare a vincere perchè è tanto che non lo facciamo e dobbiamo ricominciare a fare goal, per cui abbiamo tanto da fare...".
Dopo questa sera che cosa si aspetta dal Presidente?
"Io o voi?...Io non mi aspetto niente, continuo ad andare avanti".
Ha già sentito il presidente?
"No ancora no, sto facendo il giro delle tv per cui non posso sentire il presidente, anche perchè qui non si prende la linea"
Se fosse Moratti cosa farebbe?
"Ranieri lo confermerei al 100%..."
Quando sei arrivato la situazione era anche peggiore, però visto i risultati e le ultime prestazioni, c'è anche poco tempo per rimettere insieme il tutto... . Ti è mai capitato un periodo così negativo e come pensi di uscirne...
"Non mi è mai capitato in vita mia un mese così. Abbiamo iniziato, se non ricordo male, proprio da Napoli in Coppa Italia e adesso è un periodo che non riusciamo a far goal, la porta sembra stregata, perchè anche oggi abbiamo sbagliato un goal incredibile e abbiamo preso un goal incredibile. Poi in quei sette minuti, il Napoli poteva veramente fare tanto. Abbiamo resistito, abbiamo tentato di riprendere la partita ma non ci siamo riusciti. Avete visto anche a Marsiglia, abbiamo fatto una bellissima partita e abbiamo preso goal al 93'. Per cui, che si deve fare? Questo è e dobbiamo essere compatti, determinati come i ragazzi lo sono e continuare a soffrire perchè prima o poi chi è caparbio, chi è determinato alla fine per forza di cose deve vincere. Io non posso dire nulla a questi ragazzi, perchè veramente sono encomiabili, per questo dico di continuare a lottare perchè per forza di cose ne usciremo. Certo adesso ne usciremo per far cosa? Questo ormai l'abbiamo visto, l'abbiamo certificato, è un campionato di transizione e dobbiamo cercare di fare il massimo di quello che possiamo fare..."
Dopo Marsiglia ha speso grandi elogi per Sneijder, stasera invece l'ha sostituito...
"L'ho sostituito insieme a Forlan, proprio perchè evidentemente i due ragazzi ancora non hanno recuperato. Non riuscivamo a tenere una palla oltre la metà campo, soffrivamo sugli esterni per cui credo che sia giusto che un allenatore tenta di riaiutare i propri giocatori".
Se è un problema di testa, come è possibile che campioni di questo calibro non riescano a superare questo momento di difficoltà?
"Ci stanno provando con tutte le loro forze, e purtroppo non ci riusciamo. Qui hai due possibilità: o mollare o continuare ed essere ancora più arrabbiato e determinato. E' quello che chiedo alla squadra, quello che ho chiesto prima di questa partita e quello che gli chiederò martedì quando ci ritroviamo... .
Il rigore su Pazzini? Dalla panchina onestamente non l'ho visto. Non voglio essere il difensore dell'arbitro, se rivediamo l'azione dall'altra parte l'arbitro è impallato e l'unico che può dire qualcosa è il guardalinee che vede tutto".
C'è l'impressione che i giocatori abbiano perso un po' di fiducia, un po' di autostima. Alle prime difficoltà si arrendono...
"Beh, certamente quando è un mese che non te ne va bene una un po' di autostima manca. Il Napoli ha giocato sulle ali dell'entusiasmo dopo la bella vittoria con il Chelsea, noi siamo riusciti a contenerli molto ma non a impensierirli nel primo tempo. Nel secondo eravamo riusciti, perchè prima il goal c'era stato soltanto un lungo traversone che Maggio ostacolato da Nagatomo aveva alzato sopra la traversa, altrimenti non sono riusciti in altre occasioni a trovare soluzioni. Mazzarri stava cominciando a far scaldare ed entrare Pandev, cioè li avevamo ingabbiati molto bene e noi avevamo quelle due punte lì davanti che potevano far qualcosa di interessante. Purtroppo il goal è arrivato, con l'1-0 abbiamo perso molte partite ed è logico che un po' di autostima e nervosismo c'è, ma noi pieni di voglia di fare non riusciamo a stare sereni, mettiamo dei palloni difficili per le nostre punte e facili per una difesa che si sta difendendo a cinque. Nonostante tutto questo, con Nagatomo due volte eravamo riusciti a fare dei buoni cross quasi sul fondo, ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare...".
Manca la serenità e la paura di non riuscire ad uscire dal tunnel?
"Quando vai vicino alla vittoria e non riesci ti innervosisci, questi sono campioni per cui io confido in loro e nel restare sereni perchè continuando così dobbiamo per forza di cose ritrovare la vittoria".
L'Inter non segna da 471 minuti, a lei quando giocava le è mai capitato?
"Non non mi è mai capitato, anche perchè di goal ne ho fatti pochi (ride ndr...). Non mi era capitato nè da giocatore, nè da allenatore per cui è una sfida a noi stessi e non vogliamo mollare, dobbiamo essere determinati nel voler cambiare questa situazione incresciosa per tutti quanti noi dell'Inter".
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