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"Piano piano ci sarà sempre più Ranieri in quest'Inter", parola del tecnico nerazzurro alla vigilia di Catania-Inter, che si giocherà domani alle ore 18 allo stadio "Angelo Massimino".
"È logico - prosegue l'allenatore - che bisogna lavorare per questo, ma è già andata bene che in questa sosta ho avuto la fortuna di non aver avuto moltissimi giocatori fuori, un po' sì ma non moltissimi. Sarà piano piano sempre più la mia Inter, che comunque non si discosterà molto da quella che conoscete".
Si parla quindi di impianti di gioco e dell'utilizzo del 4-4-2: Ranieri conferma che "cambia poco se i quattro di centrocampo sono poi in rombo o in linea, dipende dalle situazioni ed è sempre un compromesso tra quello che voglio io e quello che la squadra può darmi in quel momento. Questo in generale".
Al tecnico viene poi chiesto se domani, alla luce del ko di Forlan, potrebbe essere l'occasione di vedere la coppia Pazzini-Milito: "Sì, potrebbe", risponde Ranieri sorridendo.
Ma ci sarà anche occasione, domani o nella prossime partite, di veder utilizzato Zarate trequartista e magari Castaignos in avanti? Anche questo viene chiesto a Ranieri, che spiega: "Non scarto nessuna ipotesi, perché il calcio è una materia talmente malleabile che quello che pensi adesso magari non lo pensi più dopo Catania. Adesso pensiamo a Catania, poi penseremo a Lille e via di seguito: io tengo nella giusta considerazione tutti quanti".
Chiusura, infine, su Rafa Benitez, che nelle ultime settimane si è più volte espresso su cose di casa Inter, non proprio in maniera gradevole: "Le sue frasi lasciano perplessi, anche deontologicamente un allenatore che è andato via dovrebbe stare sereno. Comunuqe i giocatori pensavano a tutt'altro, così come me".
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