primo piano

Ranieri: “Tevez? Perché no? Ci battiamo per la Champions. E se arrivavo all’Inter prima…”

Eva A. Provenzano

Claudio Ranieri sa come si fa. E’ un uomo derby, ne ha vinto tanti e ha vinto questo contro il Milan. Ai microfoni di Premium Calcio l’allenatore nerazzurro ha commentato la vittoria che di fatto porta l’Inter a meno cinque dai...

Claudio Ranieri sa come si fa. E' un uomo derby, ne ha vinto tanti e ha vinto questo contro il Milan. Ai microfoni di Premium Calcio l'allenatore nerazzurro ha commentato la vittoria che di fatto porta l'Inter a meno cinque dai rossoneri e a meno sei dalla Juve capolista. Ecco quanto vi riporta Fcinter1908.it: 

Com'è il primo derby?

Bello perché si è vinto e fa piacere. Gara compatta, ben giocata, siamo stati attenti

E adesso iniziano i problemi di abbondanza? 

Il problema è quando i giocatori non ci sono. Sarà difficile inserirli, ma proprio perché sono campioni mi augruo che usandoli potrò usali anche meglio. 

L'Inter risale in classifica: aveva ragione Allegri?

Noi siamo partiti con l'handicap, siamo in una zona Uefa, prima lottavamo in posizioni critiche e adesso punteremo alla Champions League, non sarà facile. Se avessimo perso comunque non sarebbe cambiato il nostro obiettivo: quando arriveremo in zona Champions andremo avanti. L'ho detto, mi auguro sia più importante il derby di ritorno.

Se questa è una svolta?

L'abbiamo fatta quando non abbiamo mollato nella difficoltà. Questi ragazzi hanno assaporato molto amaro. E adesso devono gioire, ricordando da dove siamo partiti. 

Si può parlare di campionato riaperto?

Questa squadra ha grandi campioni, ha nel dna la vittoria. Era strana la posizione iniziale. Se hai giocatori che non mollano nei momentio difficili, prima o poi ci si rialza. Siamo caduti tante volte...

E se fossi stato scelto prima come allenatore dell'Inter?

L'importante è esserci arrivato. Ma magari non si sarebbe formato questo spirito, con la sofferenza, con la forza della reazione. Se arrivavo dall'inizio, magari non si creava questo feeling.

Come era impostata la partita?

Avevamo fatto buone partenze con le grandi, ma al primo contropiede era stato difficile riprendere la partita. In questa noi non avevamo molto da perdere, ma rispetto a dove stavamo prima chi rischiava di più erano loro. Ho detto giochiamo, ma eravamo molto nervosi, abbiamo sbagliato molti appoggi, poi nel secondo tempo ci siamo rasserenati. Non li abbiamo aspettati, abbiamo fatto la nostra partita senza aprirci perché hanno giocatori importanti e significava dagli opportunità. Al momento giusto abbiamo fatto sempre gol. Spero che questa striscia di risultati positivi, spero ci facciano giocare meglio. Quando riusciremo a restare equilibrati potremo anche migliorare nel gioco. Non possiamo scoprirci troppo.

Puoi vincere anche il derby per Tevez?

Perché no!