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Ranocchia: “Abbiamo reagito! Io centravanti? Milito è meglio. E Kuz…”

Eva A. Provenzano

E’ al centro della difesa nerazzurra e dei progetti del futuro. Andrea Ranocchia è arrivato all’Inter nel gennaio del 2011 e dopo una stagione complicata, piena di infortuni e di sfiducia è tornato e ha dimostrato di essere...

E' al centro della difesa nerazzurra e dei progetti del futuro. Andrea Ranocchia è arrivato all'Inter nel gennaio del 2011 e dopo una stagione complicata, piena di infortuni e di sfiducia è tornato e ha dimostrato di essere importante per la squadra. Il difensore ha parlato in esclusiva ai microfoni di Silvia Vallini per Sky e ha detto:

GOLEADOR - "Se sono migliorato? C'è un po' più di cattiveria più forza fisica e spero di crescere ancora. Il gol con il Chievo? Avevamo provato lo schema in allenamento ed è riuscito anche perché Antonio (Cassano.ndr) la mette dove dice lui, sapevo che sarebbe arrivata lì e io ho preso una bella rincorsa. Segno anche spesso? Milito diciamo che è un po’ meglio dai (sorride.ndr). Se poi il gol viene sono contento. Se lo fanno gli altri va bene uguale io devo cercare di non far fare gol all'avversario".

IL MISTER - "Strama Un ruolo importante, mi ha dato fiducia sin dal ritiro, era quella di cui avevo bisogno l’anno scorso, che mi è un po’ mancata, ma io ho lavorato molto e mi sono fatto trovare pronto". 

EUROPA LEAGUE - "Il Cluj è una squadra che è sempre lì nelle coppe europee, quindi sicuramente è una squadra difficile da affrontare, però oggi riprendiamo con il gruppo al completo  e cercheremo di preparare la gara nel miglior modo possibile. Poi la qualificazione nelle due partite non si può ottenere subito, bisogna tenere alta la guardia in tutte e due le partite e far bene in tutte e due le partite. Poi finite queste tre partite penseremo al derby".

IL SOPRANNOME - "Mi chiamano Johnny Stecchino, hanno cominciato a chiamarmi così Thiago Motta e Deki, perché sono molto magro e secco". 

REAZIONE - "C’è stata una reazione, credo abbiamo fatto una buona partita al di là del risultato, ma l’importante credo sia stata la reazione della squadra alle tante critiche, alle tanti voci che ci sono state nelle ultime settimane, quindi è molto più importante di una vittoria e basta. Momento determinante? E anche difficile, abbiamo caratteristiche e giocatori che permettono di uscirne e tornare alla vittoria è stato importante. Avevamo perso brillantezza, ma ci siamo rimessi a posto. Abbiamo fatto bene sulle palle inattive e siamo migliorati tanto anche sui contropiedi. E credo che questo sia stato molto importante, dobbiamo continuare perché dobbiamo assolutamente far abbassare il numero di azioni contrarie". 

KUZMANOVIC - "Sì, Kuz corre tanto e sicuramente fa un grande filtro e per noi nelle ultime partite è stato un giocatore importante perché si è messo lì davanti e ha fatto passare veramente pochi palloni.i".