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Un'esperienza tutta nuova in Inghilterra che si sta godendo a ogni minuto. Andrea Ranocchia si sta rilanciando all'Hull City, prima di tornare, magari, in nerazzurro da protagonista. Prima, però, mesi difficili all'Inter, vissuti fra la fallimentare gestione de Boer e l'arrivo di Stefano Pioli. Ranocchia, intervistato da Sky Sport, ha raccontato: "De Boer? Intanto quando cambi un allenatore ad agosto è complicato per tutti: per la società, per l'allenatore stesso e per i giocatori. E' stato uno choc, non parlava la lingua, noi che non abbiamo lavorato bene in ritiro e non è stato facile per il mister far capire i suoi concetti. Pioli? Ha dato la sua impronta e ha trasmesso subito le sue idee, le regole che tutti dovevano rispettare e questa è stata la sua forza. Non ha stravolto nulla, ma ha messo i giocatori nella posizione giusta e i risultati si stanno vedendo. Sto imparando l'inglese con 6 ore di corso a settimana. Ibra? E' forte, con l'esperienza che ha sa muoversi benissimo, tecnicamente e fisicamente è top. Vardy? Lo vedrei bene in Serie A, è velocissimo, un gran giocatore. Sono contento perché sto facendo bene e mi sto divertendo tantissimo. Gabbiadini? Un giocatore di qualità, sono contento per lui. Voglio tornare ai livelli di qualche anno fa, ora voglio continuare così e divertirmi. Io sono un giocatore dell'Inter, ma lascio le porte aperte a tutti".
(Fonte: Sky Sport)
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