Insieme avevano "affossato" l'Inter a Genova, con quell'autogol (di Ranocchia) in comunione che aveva contribuito ad aprire la voragine nerazzurra a Marassi. Ieri, invece, Andrea Ranocchia e Milan Skriniar sono risultati decisivi nella vittoria contro il Benevento. Due colpi di testa, due gioie per i tifosi di San Siro, fino a quel momento delusi e affranti:
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Ranocchia e Skriniar, la coppia salva-Inter: la rivincita dopo il disastro con il Genoa
I due hanno firmato la vittoria nerazzurra con il Benevento
"Quando tocchi il fondo puoi solo scavare, magari fra pietre e sabbia trovi anche qualcosa che valga la pena di essere estratto (...). Ma i gol di Skriniar e Ranocchia, arrivati in prossimità di un derby che sapeva già di resa dei conti, valgono molto più di questo. Sciagurati contro il Genoa nella buia serata di Marassi, i due omoni dell’Inter, i difensori centrali che avevano affossato la squadra si prendono la scena e gli applausi di San Siro in un’Inter che deve essere esattamente quella che è: una squadra da battaglia. Pensare di cambiare, soprattutto in un momento difficile, significa complicarle l’esistenza (...). Essenziale, come ogni buona sintesi. Andrea Ranocchia ha appena compiuto trent’anni, Milan Skriniar ne ha 23. Insieme erano stati protagonisti involontari una settimana fa a Marassi, insieme hanno tirato fuori l’Inter da una galleria nella quale avrebbe dovuto ancora scavare e poi scavare".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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