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Andrea Ranocchia, ospite a Tiki Taka, ha parlato della sconfitta contro il Cagliari: "Hanno corso dall'inizio alla fine e pure tanto", ha detto il capitano dell'Inter. "Abbiamo giocato anche l'EL, abbiamo fatto un filotto di quattro partite di fila. Non so perché correvano più di noi, qualche giocatore era più stanco e con l'espulsione abbiamo faticato. Dite tutti che la colpa è di Mazzarri, ma non è così. Che poi non mi piace parlare di colpa, ma di responsabilità ed è responsabilità di tutti, anche mia che sono in panchina. Se vogliamo puntare in alto, rialzarci, ora dobbiamo ritornare a quello che abbiamo fatto e riprendere il nostro cammino. Il gioco offensivo al centro del progetto dell'Inter? A me non fanno impazzire i numeri: l’importante è con quanti uomini attacchi la porta. A Palermo eravamo in difficoltà, avevamo cinque uomini di attacco, abbiamo rischiato di perderla, ma anche di vincerla. Quello è il segnale che vogliamo dare, di voler vincere tutte le partite. Abbiamo grandi giocatori e grandi ricambi: vogliamo giocarci fino in fondo sia l’Europa League sia la Coppa Italia. Nazionale con Conte? Lui è uno che non molla mai. Lo si capisce dalle ultime partite e spero che questo atteggiamento si possa vedere anche nelle prossime”.
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