Andrea Ranocchia è tornato sull'addio all'Inter e al calcio giocato degli ultimi mesi, con in mezzo la breve e sfortunata parentesi al Monza. L'ex difensore nerazzurro si è raccontato in una intervista concessa ai microfoni di TMW. Queste le sue parole:
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Ranocchia: “Vi racconto come è maturato l’addio all’Inter e al calcio”
Quando matura la tua idea di concludere la stagione all'Inter?
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"Dopo un confronto sul finire dell'ultima annata. In quell'occasione ci siamo detti: 'Vediamo'. Loro dovevano programmare una stagione che ancora non aveva tratti chiari e io ho iniziato a guardarmi attorno. Tutto in grandissima serenità, come sempre in questi 12 anni".
Già quando eri all'Inter pensavi di smettere?
"Di smettere così non proprio. Sentivo però che non avevo più questa grande passione per il calcio. Con l'Inter ci eravamo confrontati a fine stagione e ci eravamo detti che non saremmo andati avanti insieme. E io ho pensato: 'Dopo 12 anni, trovando una piazza nuova, un entusiasmo nuovo, magari trovo nuovo entusiasmo e nuovi stimoli'. E invece le sensazioni erano sempre quelle, c'era sempre il mezzo dubbio. Poi tutto matura quando mi sono fatto male".
Quindi con l'Inter non finisce perché tu già pensavi al ritiro
"Quando ci confrontammo la società non conosceva ancora il budget a disposizione, non aveva ancora programmato il futuro... Per me a metà giugno arriva l'opportunità del Monza e dico sì".
Magari aspettando ancora l'Inter si sarebbe fatta di nuovo viva?
"Questo non lo saprò mai, quando mi ha chiamato il Monza ho colto questa opportunità".
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