Dietmar Kühbauer, tecnico del Rapid Vienna, ha commentato la sconfitta contro l'Inter in Europa League. Alle critiche che il campo avesse recato dei problemi ai nerazzurri l'allenatore dei viennesi ha risposto contraddicendo Spalletti: "Era in buono stato". Per quanto riguarda la partita ha aggiunto: "Credo che allo stadio poche persone (e ce ne erano tante) avrebbero detto che quel rigore era da dare. C'era un fallo di Thurni, ma prima l'arbitro avrebbe dovuto assegnare un fallo su Potzmann. Sbagliare è umano, può capitare. Il compito non è diventato più facile per noi, così". Secondo Kühbauer "ci sono state due gare. Nel primo tempo c'era troppo timore, abbiamo perso troppo in fretta palloni e lasciato il gioco all'Inter. I nerazzurri hanno controllato la partita. Nel secondo tempo abbiamo aumentato il possesso palla, giocato in maniera più coraggiosa e con Knasi abbiamo avuto anche la possibilità di non perdere la partita".
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Rapid, Kühbauer contraddice Spalletti: “Campo in buono stato. Prima del rigore c’era…”
Le parole del tecnico del club viennese dopo la sconfitta con l'Inter
In conferenza stampa Kühbauer ha difeso le sue scelte e la formazione schierata: "La formazione? Questa era assolutamente la mia scelta e intenzione. Sappiamo che Knasi, Murg e Schobi sono degli ottimi giocatori. Ma una partita dura 90 minuti. So benissimo che questa squadra, che era ieri in campo, è più forte mentalmente e può tenere. Se avessi schierato tutti e tre nella formazione titolare avremmo creato probabilmente qualche occasione in più in attacco, ma dietro avremmo avuto dei buchi difficili da chiudere. Volevamo avere il controllo e schierarci compatti. Il risultato è stato buono e credo sia stata la decisione giusta. Sicuramente non avremmo voluto entrare in partita con quell'atteggiamento. Non era quello che ci eravamo ripromessi di fare. Era però anche la prima partita che giocavamo dopo la pausa invernale, l'Inter era già rodata. Abbiamo avuto troppo timore. Abbiamo avuto occasioni lì davanti, ma non abbiamo gestito bene i palloni. Siamo andati troppe volte in profondità e farlo troppo spesso non va bene. Nel secondo tempo abbiamo fatto ciò che era importante: eravamo coraggiosi, avevamo il controllo della palla e avremmo potuto pareggiarla con Knasi".
Richard Strebinger, giocatore del Rapid Vienna, rimane speranzoso per il ritorno: "Non possiamo cambiare la decisione del rigore. Adesso dobbiamo puntare tutto sulla partita di ritorno, con una compattezza simile che porti a occasioni da gol. Ho fiducia che possiamo farlo. Per me è una partita aperta, anche se con la sconfitta dell'andata non sarà più facile".
(Spox.com)
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