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Per mesi, alcuni media si sono divertiti a speculare sulla famosa "prima rata" del pagamento di Achraf Hakimi. Si sono susseguite teorie fantasiose, come la richiesta del Real Madrid di riprendersi il giocatore visto il mancato pagamento.
Ovviamente, nulla di vero. Solo fumo gettato negli occhi dei tifosi. L'accordo tra Inter e Real era arrivato immediatamente.
"Nulla di anomalo, ma solo un pagamento differito di comune accordo tra due società da sempre vicine ed entrambe ammaccate dal covid. L’Inter avrebbe, sì, dovuto versare la prima rata dell’acquisto entro dicembre, ma tutto era stato spostato di tre mesi per venire incontro alle difficoltà di cassa del club italiano, ben più pressanti alla fine dello scorso anno rispetto a questa primavera", sottolinea infatti oggi la Gazzetta dello Sport.
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