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La sconfitta contro il Real Madrid complica e non di poco il cammino dell'Inter in Champions. I nerazzurri mostrano i soliti problemi: creano, non segnano, incassano al primo errore. Sempre, puntualmente. Come fosse un mutuo. Le occasioni ci sono state, anche dopo il 2 a 2 ma non sono state sfruttate come spesso capita in questo periodo. E dopo quelle due chance sprecate il Real ha segnato ancora: un altro errore della fase difensiva ha spalancato la porta agli uomini di Zidane. Alla fine della sfida di Madrid, Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Skysport per analizzare la prestazione dei suoi ragazzi.
Queste le parole del tecnico nerazzurro:
-Anche stavolta l'Inter ha creato tanto e ha sfiorato l'impresa ma ha perso regalando qualcosa in termini di gol. Manca proprio poco ma manca...
Questa nel bene e nel male è la mia Inter. Perché io sono l'allenatore. Servono questi step di crescita per noi. Non so quante squadre siano venute qua a Madrid a giocare questa partita, recuperare due gol. Due situazioni regalate da parte nostra, e lì si può migliorare. Abbiamo fatto la partita, l'occasione di segnare il 3 a 2 ma abbiamo incassato il terzo gol. I risultati non premiano i nostri sforzi. I dettagli vanno curati al cento per cento e spesso spostano la partita. Penso ci fosse un fallo su Hakimi sul retropassaggio da parte di Mendy. E sul calcio da fermo c'è una marcatura che va fatta in maniera ferrea e decisa. I ragazzi devono capire che i dettagli spostano. La mentalità con cui stiamo affrontando le partite mi lascia soddisfatto. La crescita della squadra è esponenziale. Il Real Madrid aveva parlato di finale e di solito il Real le finali non le sbaglia. Abbiamo trovato un'avversaria non superficiale, convinta e determinata. Torniamo a casa con un risultato che è sicuramente penalizzante.
-La qualità fa la differenza. Il terzo gol vi ha condannato alla sconfitta. Il Real con due passaggi e un controllo vi hanno condannato. La qualità fa la differenza. In certi momenti vi è mancato qualcosa in più che fa la differenza. E questo oltre agli errori di cui hai parlato...
Per noi comunque non ci sono scorciatoie. L'Inter sta facendo il suo percorso e se guardiamo le due stagioni a livello europeo siamo cresciuti tanto. Se guardo le tre partite giocate c'è un squadra convinta che va a fare la sua partita con chiunque vada a giocare. Questi passaggi di crescita sono importanti per capire dove e come migliorare. Ma siamo amareggiati. Io e i calciatori. Per quello che si produce e la partita che si fa i risultati ci dicono male.
Spesso e volentieri spostano il risultato. Mancano tre partite, ci sono nove punti e questa squadra ha dimostrato di potersela giocare. Magari con un pizzico di fortuna in più si può portare a casa il risultato positivo. Si deve lavorare sui dettagli, la strada è quella giusta. Giocarsi la partita così significa che c'è lavoro, fiducia nei propri mezzi e lo stiamo facendo. Dobbiamo lavorare molto sui dettagli perché quelli ci stanno penalizzando in maniera importante.
(Fonte: Skysport)
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