Sempre più complessa la situazione di James Rodriguez al Real Madrid. Il colombiano non sembra più interessato a proseguire la propria carriera nella capitale spagnola e da Marca spiegano come i blancos siano intenzionati ad impedire la sua partenza fino a giugno. Il calciatore colombiano è finito nelle mire dell'Inter la scorsa estate, quando però Suning incassò il no da parte del calciatore. Ora le cose potrebbero cambiare? Di sicuro, la volontà di trattenerlo fino a giugno favorirebbe l'Inter, fuori causa a gennaio poichè priva di slot liberi per gli extracomunitari.

ANNUS HORRIBILIS - Nonostante abbia vinto una Champions, un Mondiale per Club e una Supercoppa Europea, James Rodriguez non ricorderà questo 2016 come uno dei migliori anni della propria carriera, dato che a livello personale le cose non sono andate benissimo. Tutto è iniziato il primo gennaio con il suo arrivo a Valdebebas scortato dalla polizia per l'alta velocità, per poi finire con lo sfogo di domenica e i dubbi sulla sua permanenza al Real Madrid.

FINO A GIUGNO - Ma la posizione del Real Madrid circa il futuro del colombiano non è cambiata e se non sarà lo stesso James ad insistere e a creare un conflitto insostenibile, l’idea è quella di aspettare fino a giugno e di rimettersi - fino ad allora - alla clausola rescissoria dal valore astronomico di 500 milioni di euro.

DAL PRINCIPIO - Per James il 2016 è iniziato nel peggior modo possibile. Il primo gennaio, infatti, è stato inseguito dalla Polizia a Valdebebas (per eccesso di velocità), forse il preludio di quello che sarebbe poi stato un anno orribile. Tre giorni più tardi c’è stato l’arrivo di Zidane, che pure era il suo idolo, ma che di fatto non ha mutato la situazione che si era creata con Benitez.

TROPPA DISTANZA - Poi il tempo è passato, ma per Zidane James continua ad essere una riserva. E così la distanza tra i due è aumentata. Tanto da rimanere fuori dalla finale di Champions, giocare solo una parte di gara in Supercoppa Europea e guardare dalla panchina la finale del Mondiale per Club. Chiaramente la situazione comincia ad essere complicata. Il confronto tra l’agente del calciatore e il Real Madrid non è servito a chiarire la situazione, ma ha ulteriormente marcato la distanza tra le parti e la porta verso l’addio sembra ormai essere aperta. Ecco perché James ha voluto rendere pubblico il proprio disappunto.

(Marca)